"Se si vuole iniziare una guerra con la Russia, è il modo migliore per farlo" e altri avvisi inascoltati...

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Chiaramente, non è stata solo la leadership russa ad avvertire che l'assorbimento dell'Ucraina nella NATO sarebbe inaccettabile per la Russia.  Alcuni ESPONENTI del "mondo libero" più lucidi della media avevano LANCIATO L’ALLARME. Ve ne riportiamo alcuni (Lista in aggiornamento)

 

- Jack F. Matlock Jr, ambasciatore degli Stati Uniti nellUnione Sovietica dal 1987 al 1991, dichiarò nel 1997 che l'espansione della NATO era "un profondo errore strategico, incoraggiando una catena di eventi che potrebbe produrre la più grave minaccia alla sicurezza dal crollo dell'Unione Sovietica".

 

- George Kennan, il famoso stratega della guerra fredda, dichiarò nel 1998 che l'espansione della NATO era un "tragico errore" che avrebbe provocato una "cattiva reazione della Russia".

 

- Bill Burns, ex direttore della CIA, disse nel 2008: "l'ingresso dell'Ucraina nella NATO è la più accesa di tutte le linee rosse" e "voglio proprio trovare qualcuno che veda l'Ucraina nella NATO come qualcosa di diverso da una sfida diretta agli interessi russi".  

 

- Henry Kissinger, ex segretario di Stato sotto Richard Nixon, disse nel 2014: "l'Ucraina non dovrebbe entrare nella NATO".

 

- Stephen Cohen, studioso americano di studi russi, disse nel 2014: "se spostiamo le forze della NATO ai confini della Russia, ovviamente militarizzerà la situazione [e] la Russia non si tirerà indietro, perché è esistenziale".

 

- Malcolm Fraser, ex primo ministro australiano, disse nel 2014: "il movimento della NATO verso est è provocatorio, avventato e manda un segnale molto chiaro alla Russia".

 

- Robert Gates, ex segretario alla difesa degli Stati Uniti, scrisse nelle sue memorie del 2015 che "muoversi così rapidamente per espandere la NATO è un errore. Cercare di portare la Georgia e l'Ucraina nella NATO è davvero eccessivo e una provocazione particolarmente grave”.

 

- William Perry, segretario alla difesa di Bill Clinton, spiega nelle sue memorie che l'allargamento della NATO è la causa della "rottura delle relazioni con la Russia" e che nel 1996 era così contrario che considerò di dimettersi.    

 

- Noam Chomsky, un importante intellettuale americano, ha dichiarato nel 2015 che "l'idea che l'Ucraina si unisca a un'alleanza militare occidentale sarebbe completamente inaccettabile per qualsiasi leader russo" e che il desiderio dell'Ucraina di unirsi alla NATO "non proteggerebbe l'Ucraina, ma minaccerebbe l'Ucraina con una grande guerra".    

 

- Vladimir Pozner, un giornalista russo-americano, disse nel 2018 che l'espansione della NATO in Ucraina era inaccettabile per i russi, e che ci doveva essere un compromesso per il quale "l'Ucraina non diventerebbe un membro della NATO".

 

- Jeffrey Sachs, economista liberale, scrisse sul Financial Times nel 2022: "L'espansione della NATO è completamente sbagliata e rischiosa. I veri amici dell'Ucraina e della pace mondiale dovrebbero chiedere un compromesso tra Stati Uniti, NATO e Russia".

 

- Sir Roderic Lyne, ex ambasciatore britannico in Russia, dice nel 2021: "Spingere l'Ucraina nella NATO è stupido ad ogni livello". Aggiungendo: "Se si vuole iniziare una guerra con la Russia, questo è il modo migliore per farlo".

 

M.C. 

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