Senza fine le violenze in Myanmar

Il presidente birmano Thein Sein impone lo stato d'emergenza e minaccia l'uso della forza

1233
Senza fine le violenze in Myanmar

Non si placano le violenze inter-religiose in Myanmar. Il Monsignore Charles Bo, arcivescovo di Yangon, ha diffuso venerdì un messaggio di pace e speranza rivolto a tutti i responsabili religiosi per fermare gli scontri tra buddisti e musulmani in Myanmar. In un discorso alla nazione, il presidente birmano Thein Sein ha invece accusato i "sobillatori", coloro che volontariamente stanno perpetrando le violenze anti-musulmane per "opportunismo politico ed estremismo religioso". Sein ha concluso che "non esiterà a usare la forza" se questa sarà "l'ultima spiaggia" che resterà in campo per "salvare vite umane e proteggere le proprietà".
Le violenze sono riesplose nuovamente il 20 marzo scorso a Meikhtila, in seguito ad un banale scontro tra un commerciante musulmano ed un cliente di fede buddista. La lite è sfociata in veri e propri scontri di piazza, durante i quali - secondo fonti della polizia - sono morte 42 persone. Ingenti anche i danni materiali, con 37 edifici religiosi (in maggioranza moschee) e 1.227 case andate distrutte. Il presidente Thein Sein ha imposto lo stato d'emergenza e l'inviato delle Nazioni Unite, Vijay Nambiar, che ha visitato la città di Meiktila martedì, " le case sono state bersagliate con brutalità". Nello stato occidentale di Rakine, dal 2012 le violenze inter-etniche hanno portato alla morte di 180 persone ed oltre 110 mila dispersi.  
In settimana, intanto, storica partecipazione mercoledì di Aung San Suu Kyi alla parata annuale dell'esercito nella capitale Naypyidaw. Preparandosi per le elezioni presidenziali del 2015, la partecipazione del Premio Nobel per la pace è particolarmente simbolica e rappresenta il gesto più significativo nel processo di transizione in corso nel paese, da quando due anni fa la giunta militare ha permesso la formazione del governo civile di Thein Sein. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

Europa (e NATO) all'anno zero di Giuseppe Masala Europa (e NATO) all'anno zero

Europa (e NATO) all'anno zero

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Trump e i Nativi Americani di Raffaella Milandri Trump e i Nativi Americani

Trump e i Nativi Americani

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti