La tensione tra Russia e Usa non si allenta per nulla. Il discorso di ieri di Biden è stato un discorso apparentemente conciliante. Ha detto si che vuole la pace (lo diceva anche Hitler del resto), e però dice che sostengono gli alleati (l'Ucraina) nelle rivendicazioni territoriali compresa la "restituzione" della Crimea. In sostanza la de-escalation che chiede è una richiesta di resa incondizionata alla Russia.
Oggi peraltro la Nato chiede lo sblocco dello stretto di Kerch che porta al Mare di Azov. La Russia non sta zitta ed espelle 10 diplomatici Usa e 5 diplomatici polacchi e il Ministero degli Esteri russo consiglia caldamente l'Ambasciatore Usa a ritornare a Washington per consultazioni...
Si sta andando verso una guerra, mi pare chiarissimo.
Giuseppe Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio Python e la Letteratura. Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile. L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.
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