Siria. A Latakia la Resistenza siriana annunciano l'inizio della liberazione del paese
Almeno 16 membri dell'Amministrazione per la sicurezza generale del governo siriano legato ad Al-Qaeda sono stati uccisi il 6 marzo attraverso imboscate di gruppi armati che si identificano come "Coastal Shield Forces", definiti dai media locali come "resti del regime di Assad".
"Enormi rinforzi militari si stanno dirigendo verso l'area di Jableh e la sua campagna per supportare le forze di sicurezza pubblica e ripristinare la stabilità nella regione. Le forze del Ministero della Difesa saranno un supporto per le forze di sicurezza generale che stanno assorbendo l'attacco portato avanti dai resti delle milizie di Assad su diverse aree in modo unificato", hanno dichiarato all’agenzia SANA fonti del Ministero della Difesa guidato da Hayat Tahrir al-Sham (HTS).
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR), gli scontri sono divampati all'arrivo di rinforzi militari da Idlib per lanciare un'operazione di sicurezza su vasta scala a Latakia e nelle sue campagne.
???? BREAKING: HTS launches a massive mobilization toward Latakia for counterinsurgency operations. Fierce gun battles, led by anti-HTS militias, and protests broke out earlier in Latakia. The HTS-led government is about to face its most tense night since taking power. pic.twitter.com/3Or6qeWt8A
— red. (@redstreamnet) March 6, 2025
In seguito ai mortali agguati e ai successivi scontri, centinaia di cittadini si sono riversati nelle strade di Tartous, nella Siria occidentale, per protestare contro il governo de facto guidato dal presidente Ahmed al-Sharaa, precedentemente noto come Abu Mohammed al-Julani, fondatore di Al-Qaeda in Siria e vice del fondatore dell'ISIS Abu Bakr al-Baghdadi.
I video condivisi sui social media mostrano che le forze di sicurezza turche e quelle sostenute dai paesi del Golfo hanno prontamente aperto il fuoco sui manifestanti. Secondo i resoconti locali, è stato imposto un coprifuoco a Tartous.
In un altro video, una persona che si definisce il leader delle Coastal Shield Forces ha annunciato la “decisione irreversibile” di “liberare l’intera costa siriana dalle forze terroristiche [HTS]”.
???????? In a recorded message, the commander of the "Shield Of The Coast" Forces stated:
— DD Geopolitics (@DD_Geopolitics) March 6, 2025
"We have made an irreversible decision... We will liberate the entire Syrian coastline from Al-Nusra terrorist forces." pic.twitter.com/XiJLYM5TtU
In una dichiarazione rilasciata giovedì sera da un gruppo che si è proclamato 'Consiglio militare per la liberazione della Siria', è stato annunciato che "dopo mesi di ingiustizia, violenza settaria, saccheggi, oppressione e sequestro di terre siriane da parte di aggressori esterni", i gruppi armati avrebbero "liberato tutto il territorio siriano dagli occupanti e dalle forze terroristiche" e "rovesciato il regime di HTS".
Nella dichiarazione il Consiglio chiede, inoltre, di “ricostruire le istituzioni statali su basi nazionali e democratiche” e di “creare uno stato unificato e sovrano composto da tutte le sette e le etnie”.
In risposta alla rivolta, anche gruppi estremisti legati ad HTS e sostenitori del nuovo governo sono scesi in piazza, ribadendo di essere pronti a combattere "i resti del regime [di Assad], gli alawiti".
Sectarian Syrians mobilize in support of HTS in Hama as clashes with anti-regime protestors continue, saying they are ready to fight the "remnants of the Assad supporters and the Alawites."
— PressTV Extra (@PresstvExtra) March 6, 2025
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Dalla caduta del governo di Assad a dicembre, centinaia di siriani sono state uccisi da membri delle forze di sicurezza guidate da HTS in esecuzioni sommarie. Sono stati segnalati anche centinaia di rapimenti.
Diversi individui legati ad Al-Qaeda sono stati nominati a posizioni di vertice nel nuovo governo siriano. I combattenti stranieri che sono entrati illegalmente nel paese durante la guerra contro Damasco sostenuta dagli Stati Uniti hanno ottenuto gradi più alti all'interno delle nuove forze armate.
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