Sonda cinese atterra sul lato nascosto della Luna
Dopo essersi separato con successo dal suo orbiter, il lander della missione cinese Chang'e-6 è atterrato con successo nella parte meridionale del cratere Apollo, nell'emisfero sud, sul lato opposto della Luna.
Il lander sarà sottoposto ai primi controlli e configurazioni prima di passare alla fase di perforazione e raccolta di campioni dalla superficie del lato non visibile del nostro satellite.
Il modulo utilizzerà una pala robotica e un trapano per raccogliere rocce e polvere lunare, oltre a scavare circa 2 metri nella superficie per estrarre i depositi più profondi. Questa fase durerà circa due giorni, nei quali si prevede di raccogliere circa 2.000 grammi di materiale lunare.
Il materiale raccolto sarà poi collocato nel modulo di rientro, che sarà in grado di resistere alle condizioni di discesa nell'atmosfera terrestre. L'atterraggio del modulo è previsto per il 25 giugno nella divisione amministrativa di Siziwang, nella Mongolia interna.
La missione Chang'e-6 è decollata dal Centro di lancio spaziale di Wenchang, nell'isola meridionale di Hainan, il 3 maggio. La sonda è entrata in orbita lunare quattro giorni dopo il decollo. La missione Chang'e-6, che fa parte della quarta fase del programma cinese di esplorazione lunare, sarà la prima nella storia a riportare campioni dal lato nascosto della Luna.
Oltre alle attrezzature per la raccolta dei campioni, il lander Chang'e-6 porta a bordo quattro strumenti scientifici provenienti da Francia, Italia, Pakistan e Svezia, che analizzeranno e studieranno il sito di atterraggio lunare.
L'agenzia spaziale cinese prevede di lanciare la missione Chang'e-7 nel 2026 e Chang'e-8 nel 2028. Entrambe le missioni costituiranno il modello base di una stazione di ricerca lunare per condurre esplorazioni sulla superficie del nostro satellite.