Steinmeier eletto presidente della Germania
L'ex ministro degli esteri della Germania, Frank-Walter Steinmeier, è stato eletto prossimo presidente del paese. Anche se il presidente non ha molti poteri esecutivi, è considerato un importante autorità morale. Steinmeier, socialdemocratico che ha servito come ministro degli Esteri fino al mese scorso, ha ottenuto 931 dei 1.239 voti validi espressi dai legislatori dei 16 stati federali della Germania, diventando il dodicesimo presidente della Repubblica Federale tedesca nel dopoguerra. Steinmeier succederà all'attuale presidente Joachim Gauck il 18 marzo.
L'elezione è stata in gran parte predeterminata lo scorso novembre, quando Angela Merkel ha subito la sua ultima battuta d'arresto politica accettando che il ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier, un candidato del rivale Partito socialdemocratico, divenisse prossimo presidente del paese.
Nel suo discorso di accettazione, Steinmeier ha detto che la Germania dovrebbe essere "un'ancora di speranza". "Mentre le fondamenta tremano altrove, dobbiamo sostenere quelle fondamenta ancora più forte."
La presidenza di Steinmeier potrebbe innescare una svolta pro-Cremlino in Germania. Definito " filo-russo " durante i suoi giorni al ministero degli Esteri, Steinmeier lo scorso anno ha attirato delle critiche quando ha detto che la decisione della NATO di tenere manovre militari in Europa orientale è pari a "minacce di guerra".
Come vi abbiamo riferito lo scorso giugno, Steinmeier ha criticato la NATO per avere una politica bellicosa nei confronti della Russia, descrivendola come "guerrafondaia".
"Quello che non dovremmo fare ora è infiammare ulteriormente la situazione attraverso minacce di guerra", ha detto il ministro. "Chi pensa che una parata simbolica di carri armati sul confine a est dell'Alleanza porti sicurezza, si sbaglia", ha aggiunto.
Ad ottobre, invece, il ministro degli Esteri della Germania, Frank-Walter Steinmeier, in un'intervista con l'emittente tedesca ARD, aveva giudicato controproducente l'imposizione di ulteriori sanzioni alla Russia, perché, a suo avviso, una misura del genere avrebbe aumentato le tensioni tra l'Occidente e Mosca, e di conseguenza, ostacolato la cooperazione con la Federazione Russa per trovare una soluzione politica alla crisi in Siria.
"Per quanto riguarda la catastrofe umanitaria in Siria, le sanzioni non saranno in grado di creare un corridoio umanitario, al contrario, possono bloccare i negoziati di cui abbiamo tanto bisogno", ha aggiunto.
Steinmeier ha criticato Donald Trump durante la campagna elettorale degli Stati Uniti.
Il politico ha criticato quelle persone che "fanno politica con la paura" e ha descritto Trump come un predicatore d'odio"