Stoltenberg supera la linea rossa della Nato (anche a nome dell'Italia)

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Stoltenberg supera la linea rossa della Nato (anche a nome dell'Italia)

 

Commentando le dichiarazioni di Stoltenberg dopo l'incontro con il ministro degli esteri Kuleba, Dmitrij Medvedev, Vice capo del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, ha dichiarato: “Il segretario generale della NATO ha articolato che l'Ucraina vincerà come stato sovrano indipendente. Ma non ha detto nulla sulla sua integrità territoriale.

Cioè, dovrebbe vincere, ma a quanto pare, nei nuovi confini fortemente ridotti della sua indipendenza, e “tutto questo paese sovrano” si siederà al tavolo dei negoziati. E’ già un progresso.

Invece la regressione costante è che gli arroganti nuovi arrivati della NATO  si dimenticano sempre facilmente i colpi di stato commessi dalla loro organizzazione nei paesi sovrani di tutto il mondo, i capi di stato legittimamente eletti deposti e le decine di migliaia di civili assassinati - anziani, donne , figli.  Si dimenticano anche della fornitura di armi a ogni marmaglia, fanatici zoologici e regimi estremisti.  Dimenticano altresì, l’impunità di cui godono i leader dell'Alleanza Nord Atlantica per le atrocità commesse.

Dal momento della sua formazione, la NATO ha ripetutamente dimostrato la sua essenza corporativa strettamente chiusa, agendo nell'interesse di una manciata di paesi anglosassoni e dei loro scagnozzi. Allo stesso tempo però non più del 12% della popolazione mondiale vive nei paesi della NATO.
Il mondo civilizzato non ha bisogno di questa organizzazione.  La NATO eve pentirsi davanti all'umanità ed essere sciolta come formazione criminale.

Ma nemmeno il Pontefice Massimo potrà assolverli dai loro peccati.

P.S. 
Se, come ha accennato Stoltenberg, la Nato fornirà ai fanatici di Kiev i complessi missilistici “Patriot” insieme al personale della Nato, diventeranno immediatamente un obiettivo legittimo delle nostre forze armate. Spero che gli impotenti atlantici lo capiscano”. Questa la reazione di Dmitrij Medvedev, vice capo del Consiglio di Sicurezza della Russia a ciò che è avvenuto nella Nato ieri 

Il segretario generale Stoltenberg aveva fatto diverse dichiarazioni: che nella Nato stanno discutendo se fornire o no all’Ucraina i sistemi di missili terra aria statunitensi “Patriot”, che la Nato ritiene che l’unica via verso la pace sia mandare in continuazione nuove armi a Kiev.  Infine la Nato comprende il desiderio di Kiev di entrare a far parte dell’Alleanza Atlantica, ma adesso la priorità principale è il sostegno militare all’Ucraina. Tuttavia, Stoltenberg ha promesso che la Nato integrerà l’Ucraina “non appena finisce il conflitto con la Russia. Putin non può rifiutare agli Stati sovrani di prendere le loro sovrane decisioni che non rappresentano una minaccia per la Russia”.

 Il Pentagono da parte sua ha dichiarato che gli Stati Uniti non sono ancora pronti a fornire all’Ucraina gli aerei da combattimento, perché non la considerano una priorità immediata.

 La dichiarazione di Dmitrij Medvedev è senza dubbio eccezionale per la terminologia usata nei riguardi della Nato. I giornali italiani ne renderanno la traduzione fedele e completa, oppure, come d’abitudine, ne daranno solo un pezzetto, tagliando via le frasi più piccanti ma vere?  

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

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