Strage di Londra: chi semina terrorismo raccoglie terrorismo
Mentre si aggrava di ora in ora il bilancio dell’attentato di Londra e il Site (dell’israeliana Rita Katz) diffonde ai media i suoi celebrati Report finalizzati a promuovere nuove e più efferate guerre, già dilagano su Internet inverosimili ipotesi sui retroscena della strage (prima tra tutte l’impiego di un “patsy”, e cioè di un attentatore “teleguidato” dagli immancabili servizi segreti).
Per ora l’unica cosa che si può affermare è che il dilagare in Europa di attentati (molti commessi con mezzi “artigianali” come automezzi lanciati sulla folla, coltelli, asce...) si direbbe ascrivibile a due motivazioni.
O terroristi che vogliono costringere i loro burattinai – i governi europei - a non abbandonarli oggi in Siria, o disperati che vogliono vendicarsi dei loro cari uccisi dalle guerre dell’Occidente. In ogni caso - come evidenziavamo tempo fa con un videoclip che qui riproponiamo - chi semina vento raccoglie tempesta.
Francesco Santoianni