Sudafrica. Dichiarazione del Presidente Cyril Ramaphosa sul nuovo governo
Di seguito la traduzione integrale della nota della presidenza del Sudafrica con la quale il presidente Cyril Ramaphosa annuncia la nascita del nuovo esecutivo dopo le elezioni del 29 maggio scorso
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30 GIUGNO 2024
Amici sudafricani,
Poco più di un mese fa, il 29 maggio, il popolo sudafricano ha votato in un'elezione epocale.
Nell'esprimere il proprio voto, il popolo ha detto chiaramente che si aspetta che i partiti politici lavorino insieme per realizzare un mandato di trasformazione, crescita e rinnovamento.
Per dare attuazione a questo mandato, è stato deciso di formare un governo di unità nazionale che riunisca i partiti di tutto lo spettro politico.
Questo governo di unità nazionale sarebbe stato vincolato da alcuni principi fondamentali e avrebbe intrapreso un programma minimo di priorità.
A seguito delle discussioni svoltesi nelle ultime settimane, un totale di undici partiti ha deciso di lavorare insieme nel governo e nel Parlamento.
Si tratta di African National Congress, Democratic Alliance, Patriotic Alliance, Inkatha Freedom Party, Good Party, Pan Africanist Congress of Azania, Freedom Front Plus, United Democratic Movement, Al Jama-ah, Rise Mzansi e United Africans Transformation.
Il partenariato tra i partiti del GNU è guidato da una Dichiarazione di intenti, che delinea i principi fondamentali e un programma minimo di priorità.
Tutti i partiti si sono impegnati a rispettare la Costituzione e a promuovere una governance responsabile e trasparente, politiche e processi decisionali basati sull'evidenza, la professionalizzazione del servizio pubblico, l'integrità e il buon governo.
Il governo entrante darà priorità a una crescita economica rapida, inclusiva e sostenibile e alla creazione di una società più giusta, affrontando la povertà e le disuguaglianze.
L'istituzione del governo di unità nazionale nella sua forma attuale non ha precedenti nella storia della nostra democrazia.
Abbiamo dovuto riflettere su come formare il nuovo governo in modo da promuovere l'interesse nazionale, tenendo in debita considerazione l'esito delle elezioni e sfruttando le rispettive capacità all'interno di ciascun partito.
Non abbiamo dovuto considerare solo i bisogni immediati del Paese.
Abbiamo dovuto considerare anche la stabilità, l'efficacia e la durata del governo che stiamo istituendo.
È vero che alcuni sudafricani hanno espresso preoccupazione per il tempo necessario a formare un governo.
Nel corso delle discussioni, si sono preoccupati dell'effetto di un processo prolungato sulla fiducia e sulla stabilità.
Allo stesso tempo, molti hanno fatto riferimento alle esperienze di altri Paesi che hanno una storia di democrazia molto più lunga, dove la formazione di governi multipartitici ha richiesto talvolta diversi mesi.
Come democrazia relativamente giovane, dovremmo essere orgogliosi di essere riusciti a costituire un governo composto da undici partiti in un lasso di tempo così breve.
Attraverso le nostre discussioni siamo stati in grado di costruire un consenso sui compiti del governo.
Abbiamo dimostrato che non esistono problemi troppo difficili o intrattabili che non possano essere risolti attraverso il dialogo.
Questa sera sono lieto di annunciare i membri dell'Esecutivo nazionale che avranno la responsabilità collettiva di dare attuazione alla volontà degli elettori.
Nel formare l'Esecutivo nazionale, abbiamo dovuto considerare diversi fattori e avanzare una serie di principi chiave.
Abbiamo dovuto garantire l'efficacia del governo entrante e la presenza di persone con l'esperienza, le competenze e le capacità necessarie per portare a termine il suo mandato.
È importante che nelle posizioni di responsabilità vengano impiegate persone impegnate, capaci, laboriose e dotate di integrità.
Abbiamo dovuto garantire che tutti i partiti potessero partecipare in modo significativo all'Esecutivo nazionale e che la diversità delle opinioni dei sudafricani fosse adeguatamente riflessa.
Abbiamo cercato di garantire che l'Esecutivo nazionale sia rappresentativo del popolo sudafricano, tenendo in debita considerazione il genere, i giovani, la demografia e la distribuzione regionale.
Vogliamo che i sudafricani si rispecchino non solo nella composizione del governo, ma anche nelle sue politiche e nei suoi programmi.
Date le sfide che il Paese si trova ad affrontare oggi e considerando il mandato elettorale che questo governo deve attuare, ho deciso di apportare alcune modifiche ai portafogli del governo nazionale.
Nel corso della sesta amministrazione democratica, abbiamo manifestato l'intenzione di ridurre il numero di portafogli dell'Esecutivo nazionale. Tuttavia, a causa della necessità di garantire che l'Esecutivo nazionale sia comprensivo di tutti i partiti del Governo di unità nazionale, ciò non è stato possibile.
In alcuni casi, abbiamo ritenuto necessario separare alcuni portafogli per garantire una sufficiente attenzione alle questioni chiave.
I ministeri dell'Elettricità e dell'Energia saranno fusi.
Ci sarà un ministero separato per le Risorse minerarie e petrolifere.
Il ministero dell'Agricoltura sarà separato dal ministero della Riforma agraria e dello Sviluppo rurale.
Il ministero dell'Istruzione superiore sarà separato dal ministero della Scienza, tecnologia e innovazione.
Il ministero della Giustizia e dello Sviluppo costituzionale sarà separato dal ministero dei Servizi correzionali.
Non ci sarà più un ministero delle Imprese pubbliche. Il coordinamento delle imprese pubbliche interessate avrà sede presso la Presidenza durante il processo di attuazione di un nuovo modello di azionariato.
Segue le nomine dell'esecutivo.
Il vicepresidente è Paul Mashatile.
Il Ministro dell'Agricoltura è John Steenhuisen.
Il vice ministro dell'Agricoltura è Rosemary Nokuzola Capa.
Il Ministro della riforma agraria e dello sviluppo rurale è Mzwanele Nyhontso.
Il vice ministro della Riforma agraria e dello Sviluppo rurale è Chupu Stanley Mathabatha.
Il Ministro dell'Istruzione di base è Siviwe Gwarube.
Il vice ministro dell'Istruzione di base è Reginah Mhaule.
Il Ministro delle Comunicazioni e delle Tecnologie digitali è Solly Malatsi.
Il vice ministro delle Comunicazioni e delle Tecnologie digitali è Mondli Gungubele.
Il Ministro della governance cooperativa e degli affari tradizionali è Velinkosi Hlabisa.
I viceministri della Cooperative Governance e degli Affari tradizionali sono Dickson Masemola e Zolile Burns-Ncamashe.
Il Ministro della Difesa e dei Veterani militari è Angie Motshekga.
I viceministri della Difesa e dei Veterani militari sono Bantu Holomisa e Richard Mkhungo.
Il Ministro dell'Elettricità e dell'Energia è Kgosientsho Ramokgopa.
Il Vice Ministro dell'Elettricità e dell'Energia è Samantha Graham.
Il Ministro della Scienza, Tecnologia e Innovazione è Blade Nzimande.
Il Vice Ministro della Scienza, Tecnologia e Innovazione è Nomalungelo Gina.
Il Ministro dell'Occupazione e del Lavoro è Nomakhosazana Meth.
I viceministri dell'Occupazione e del Lavoro sono Jomo Sibiya e Phumzile Mgcina.
Il Ministro delle Finanze è Enoch Godongwana.
I viceministri delle Finanze sono David Masondo e Ashor Sarupen.
Il Ministro delle Foreste, della Pesca e dell'Ambiente è Dion George.
I viceministri delle Foreste, della Pesca e dell'Ambiente sono Narend Singh e Bernice Swarts.
Il Ministro della Sanità è Aaron Motsoaledi.
Il vice ministro della Sanità è Joe Phaahla.
Il Ministro dell'Istruzione superiore è Nobuhle Nkabane.
I viceministri dell'Istruzione superiore sono Buti Manamela e Mimmy Gondwe.
Il Ministro degli Affari interni è Leon Schreiber.
Il vice ministro degli Affari interni è Njabulo Nzuza.
Il ministro degli Insediamenti umani è Mmamoloko Kubayi.
Il vice ministro degli Insediamenti umani è Tandi Mahambehlala.
Il Ministro delle Relazioni internazionali e della cooperazione è Ronald Lamola.
I viceministri delle Relazioni internazionali e della Cooperazione sono Alvin Botes e Tandi Moraka.
Il Ministro della Giustizia e dello Sviluppo costituzionale è Thembi Nkadimeng.
Il vice ministro della Giustizia e dello Sviluppo costituzionale è Andries Nel.
Il Ministro delle Risorse minerarie e petrolifere è Gwede Mantashe.
Il vice ministro delle Risorse minerarie e petrolifere è Judith Nemadzinga-Tshabalala.
Il Ministro della Pianificazione, monitoraggio e valutazione è Maropene Ramokgopa.
Il vice ministro della Pianificazione, monitoraggio e valutazione è Seiso Mohai.
Il Ministro della Polizia è Senzo Mchunu.
I viceministri della Polizia sono Polly Boshielo e Cassel Mathale.
Il Ministro della Presidenza è Khumbudzo Ntshavheni.
I viceministri della Presidenza sono Nonceba Mhlauli e Kenneth Morolong.
Il Ministro della Funzione Pubblica e dell'Amministrazione è Mzamo Buthelezi.
Il vice ministro della Funzione pubblica e dell'Amministrazione è Pinky Kekana.
Il Ministro dei Lavori Pubblici e delle Infrastrutture è Dean Macpherson.
Il vice ministro dei Lavori pubblici e delle Infrastrutture è Sihle Zikalala.
Il Ministro dello Sviluppo delle piccole imprese è Stella Ndabeni-Abrahams.
Il vice ministro dello Sviluppo delle piccole imprese è Jane Sithole.
Il Ministro dello Sviluppo sociale è Sisisi Tolashe.
Il vice ministro dello Sviluppo sociale è Ganief Hendricks.
Il Ministro dello Sport, delle Arti e della Cultura è Gayton McKenzie.
Il vice ministro dello Sport, delle Arti e della Cultura è Peace Mabe.
Il Ministro del Turismo è Patricia De Lille.
Il vice ministro del Turismo è Maggie Sotyu.
Il Ministro del Commercio, dell'Industria e della Concorrenza è Parks Tau.
I viceministri del Commercio, dell'Industria e della Concorrenza sono Zuko Godlimpi e Andrew Whitfield.
Il Ministro dei Trasporti è Barbara Creecy.
Il vice ministro dei Trasporti è Mkhuleko Hlengwa.
Il Ministro dell'Acqua e dei Servizi igienici è Pemmy Majodina.
I viceministri dell'Acqua e delle strutture igienico-sanitarie sono David Mahlobo e Isaac Seitlholo.
Il Ministro delle Donne, dei Giovani e delle Persone con Disabilità è Sindisiwe Chikunga.
Il Vice Ministro delle Donne, dei Giovani e delle Persone con Disabilità è Mmapaseka Steve Letsike.
Il Ministro dei Servizi correzionali è Pieter Groenewald.
Il vice ministro dei Servizi correzionali è Lindiwe Ntshalintshali.
Questi uomini e donne che abbiamo nominato nell'esecutivo provengono da ogni angolo del nostro Paese.
Riflettono la diversità della nostra nazione.
Hanno la responsabilità di lavorare insieme per servire il popolo nel suo complesso.
Nessuno dei membri dell'Esecutivo nazionale è stato nominato per servire gli interessi di un particolare collegio elettorale, di un particolare partito o di una particolare sezione della società.
Collettivamente e individualmente, essi sono responsabili nei confronti del popolo sudafricano.
Nello spirito di partenariato e collaborazione, il governo entrante lavorerà insieme ad altre formazioni per convocare un Dialogo Nazionale.
Attraverso questo dialogo nazionale, tutti i partiti, i gruppi della società civile, i lavoratori, le imprese e le altre parti interessate saranno invitati a lavorare insieme per affrontare le sfide critiche della nazione.
Invitiamo tutti i sudafricani a partecipare al Dialogo nazionale e a dare il loro sostegno a questo Governo di unità nazionale all'inizio del suo lavoro.
Come leader dei partiti politici, come ministri e viceministri, come rappresentanti pubblici, comprendiamo e accettiamo la responsabilità che abbiamo.
Siamo stati tutti chiamati a servire il popolo di questo Paese e lo faremo al massimo delle nostre capacità.
Vi ringrazio.
Pubblicato dalla Presidenza della Repubblica del Sudafrica
Pretoria
