Sulla "cena in famiglia del negazionista trumpiano" diffusa (anche) da Walter Ricciardi
di Francesco Santoianni
Pure Walter Ricciardi a diffondere la storia del “negazionista trumpiano” Tony Green la cui cena in famiglia avrebbe provocato una decina di contagiati e la “morte della suocera”.
https://twitter.com/WRicciardi/status/1288783999784161280
Sull’attendibilità di questa storia – sbandierata da tutti i media, verosimilmente, per non farci pensare ad un'altra tragedia e cioè l’indebitamento stile Grecia al quale ci ha incravattati la folle gestione Covid - magari ci ritorniamo. Per ora vi basti sapere che, secondo il Dallas Voice, il giornale al quale Tony Green ha raccontato in esclusiva la sua storia, a morire non è stata la suocera, bensì la madre del suocero (“My father-in-law’s mother”) che poi sarebbe la madre di tale Rafael Ceya (padre del partner di Tony Green).
Questione di lana caprina? Decidete voi.
Intanto, se volete, potete spedire qualche soldo a Tony Green che ha già messo su una raccolta fondi per la sua famiglia e che - nelle interviste dopo la morte della parente, verosimilmente molto anziana - si presenta come: “consultant and cultural transformation coach (…)”.