Sull'appello di Greta a Zuckerberg di estendere la sua campagna “contro l’odio”

5664
Sull'appello di Greta a Zuckerberg di estendere la sua campagna “contro l’odio”



Incredibile questo silenzio stampa dei media mainstream; circostanza che aveva spinto molti (compreso chi scrive) a credere che la notizia dell’appello di Greta Thunberg a Zuckerberg di estendere la sua campagna “contro l’odio” (che già ha fatto chiudere migliaia di gruppi Facebook ed espellere centinaia di migliaia di utenti) fosse una fake.

Così non è.
 




 
Si, ma perché nessuno ne parla? Verosimilmente per gli stessi motivi che fecero passare sotto silenzio la contestazione di Greta Thunberg ad una manifestazione antisovranista (presentata da un imbarazzato sito mainstream come una manifestazione nazista): l’attacco di Greta ai sovranisti sarebbe stato troppo “divisivo” per il suo movimento; e così l’ufficio stampa di Friday for Future, nell’impossibilità di rimuovere i post  di Greta, avrebbe deciso di metterci una pietra sopra.
 

Ma tornando alla censura contro la campagna di odio chiesta da Greta. Se può consolarla, per questa campagna ne hanno già fatto le spese innumerevoli persone; ultimo caso in Italia un allenatore sportivo che per avere insultato Greta Thunberg - non con un suo articolo o con un suo post Facebook, ma con un COMMENTO (certamente sgradevole e censurabile)  sotto ad un post - è stato licenziato su due piedi dalla società sportiva per la quale lavorava. E chissà quanti licenziamenti dagli impieghi pubblici proporrà la Commissione anti-odio online in costituzione, su impulso della Bodrini, in Parlamento.
 


 

Eppure Facebook continua a essere pieno di gruppi messi su solo per insultare questo o quel personaggio. Perché due pesi e due misure? Sostanzialmente per la sacralità nella quale i suoi sponsor pretendono di avvolgere Greta Thunberg, scelta, tra i tanti che parlano di clima, verosimilmente, solo per il suo essere malata (Sindrome di Asperger); il che trasforma ogni critica in una bestemmia e chiunque osi criticarla in un infame senza cuore.

Da licenziare su due piedi.
 
Francesco Santoianni
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti