Superyacht russi sotto accusa dalla Royal Navy: "spiavano i sottomarini nucleari UK"
Secondo fonti del Ministero della Difesa britannico citate dal Sunday Times, alcuni superyacht di oligarchi russi sarebbero stati utilizzati per spiare i sottomarini nucleari della Royal Navy prima dell'invasione russa dell'Ucraina nel 2022. Il giornale riporta che la Marina britannica disponeva di "informazioni credibili" sull'uso di queste imbarcazioni di lusso per operazioni di ricognizione sottomarina nelle acque territoriali del Regno Unito. Un particolare sospetto riguardava piscine a forma di luna presenti su alcuni yacht, strutture che teoricamente potrebbero nascondere attrezzature per immersioni profonde o il lancio di dispositivi subacquei.
Nel 2018, la nave d'assalto anfibia HMS Albion è stata costretta a un'improvvisa partenza dal porto di Limassol, Cipro, dopo l'avvicinamento di "un enorme superyacht di proprietà di un oligarca", secondo quanto dichiarato al Times da un anonimo funzionario del Foreign Office. Fonti della difesa sostengono che la Marina britannica abbia individuato numerosi sensori sospetti nelle acque nazionali, interpretati come parte di un'operazione russa per monitorare i quattro sottomarini nucleari Vanguard del Regno Unito, pilastro della deterrenza atomica britannica.
Non è la prima volta che i timori di attività sottomarine russe si rivelano infondati. All'inizio del 2023, la Royal Navy condusse un'operazione di diversi giorni per rintracciare un presunto sottomarino stealth russo, scoprendo poi che i rumori sospetti provenivano da... una balena in fase digestiva. Nel 2014, inoltre, la Svezia lanciò una massiccia operazione antisommergibile, poi rivelatasi un falso allarme causato da un'imbarcazione civile.
Il Ministero della Difesa britannico non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali su queste nuove rivelazioni, mentre il Cremlino non ha ancora commentato le accuse.