Svizzera, cancellata la campagna a sostegno della dose 'booster' di vaccino

4412
Svizzera, cancellata la campagna a sostegno della dose 'booster' di vaccino

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato blocco deciso da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura. Iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

Sulla scia di altri paesi anche la Svizzera si appresta ad abbandonare le restrizioni Covid-19. Secondo il paese elvetico la fase pandemica è ormai terminata e quindi l’endemizzazione del virus rende inutili talune restrizioni. Entro le metà di febbraio la Svizzera eliminerà tutte le restanti restrizioni. 

Ma non solo. La Confederazione elvetica rinuncia alla seconda fase della campagna avviata per convincere la popolazione a fare la terza dose di vaccino, o dose “booster”. 

Questo è quanto scrive il portale della televisione svizzera per l’Italia: «La decisione è stata comunicata dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), citando come motivo la rapida diffusione della variante Omicron.

La prima fase della campagna, iniziata lo scorso 19 gennaio, terminerà alla fine di questa settimana: in sostanza si trattava di un video esplicativo - con versioni più brevi anche in lingua straniera - per promuovere la vaccinazione di richiamo. Alcuni estratti sono stati poi pubblicati su vari social media.

La seconda fase di questa campagna, prevista all'inizio, è stata invece "prematuramente seppellita". "A causa di Omicron e della sua diffusione molto rapida, siamo stati costretti a fare degli aggiustamenti in un tempo ancora più breve e in modo più flessibile", si giustifica l'UFSP. 

A loro avviso, questo nuovo appello alla popolazione "non sarebbe stato efficace nella forma prevista". Di motivi concreti, tuttavia, non ne vengono citati anche perché già nella prima fase della campagna - lanciata solo poche settimane fa - la variante omicron era già ampiamente diffusa in Svizzera.

La campagna è stata sviluppata e realizzata insieme all'agenzia Rod per un costo pari a 200'000 franchi.

Stando ai dati resi noti venerdì, in totale il 68,35% degli svizzeri ha già ricevuto due dosi di vaccino. Fra la popolazione oltre i dodici anni, la quota sale al 77,73%. Per quanto riguarda il cosiddetto booster, solo il 39,83% della popolazione ha ricevuto la dose di richiamo. Una quota che tuttavia raggiunge il 74,57% fra persone oltre i 65 anni». 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato blocco deciso da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura. Iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

“Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza di Michelangelo Severgnini “Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza

“Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza

L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche" di Francesco Santoianni L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche"

L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche"

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una tassa giusta per i miliardari di Michele Blanco Una tassa giusta per i miliardari

Una tassa giusta per i miliardari

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Il romanzo anticinese di Fubini di Fabrizio Verde Il romanzo anticinese di Fubini

Il romanzo anticinese di Fubini

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti