"Teppisti come ad Hong Kong". Pechino sull'assalto al Campidoglio
Il ministero degli Esteri cinese ha definito “teppisti, estremisti e criminali” coloro che hanno preso d'assalto il Campidoglio degli Stati Uniti ieri, aggiungendo che Pechino spera che gli americani possano sperimentare la stabilità nel prossimo futuro.
Parlando oggi durante il consueto briefing con la stampa, la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying ha definito "teppisti" coloro che sono stato coinvolti nelle violenze a Capitol Hill a Washington, DC, e ha paragonato i disordini alle proteste di Hong Kong.
“Alcune persone negli Stati Uniti hanno reagito e hanno usato parole molto diverse per quello che è successo a Hong Kong nel 2019 e quello che sta accadendo negli Stati Uniti oggi. Questo netto contrasto e le ragioni alla base di esso sono stimolanti", ha osservato Hua.
La portavoce ha anche messo un post su Twitter, dove ha pubblicato un video che ricorda alle persone le proteste che hanno colpito l'ex colonia britannica di Hong Kong due anni fa.
— Hua Chunying ??? (@SpokespersonCHN) January 7, 2021
Gli Stati Uniti ed i loro partner occidentali sono stati critici nei confronti della crescente influenza di Pechino su Hong Kong e hanno fatto arrabbiare il governo cinese sostenendo vari movimenti di protesta nella regione amministrativa speciale.
Hua ha concluso dicendo che la Cina desidera il ripristino della normalità negli Stati Uniti. "Crediamo che il popolo americano voglia sicurezza e tranquillità, soprattutto nella grave situazione dell'attuale epidemia, speriamo anche che il popolo americano possa godere di pace, stabilità e sicurezza il prima possibile", ha osservato.