Terminato con grande successo il I° Forum delle donne dei BRICS

660
Terminato con grande successo il I° Forum delle donne dei BRICS

 

Dal 18 al 20 settembre 2024 a San Pietroburgo sono stati ospitati il IV Forum delle donne eurasiatiche e a seguire il I Forum delle donne dei paesi BRICS, vi hanno preso parte rappresentanti di 126 paesi e si sono svolti più di cento eventi nell'ambito del programma principale.

Al termine dell’evento mondiale, sono stati espressi giudizi estremamente positivi e la presidente di questa edizione, la presidente del Consiglio dell’EWF, Galina Karelova ha sottolineato che è diventato un rilevante evento internazionale: al Forum hanno preso parte rappresentanti di 126 paesi e si sono svolti più di cento eventi nell'ambito del programma principale, tra cui il primo Forum delle donne BRICS. In totale si sono svolti più di 300 eventi collaterali al Forum, con una grande partecipazione di pubblico, e ciò è dimostrato dal coinvolgimento di milioni di spettatori sui social, solo la pagina online dell’EWF  su VKontakte ha registrato più di 5,5 milioni di visualizzazioni.

La zona di dibattito più visibile è stata lo spazio del forum-festival "Donne per la conservazione delle tradizioni". Concorsi, premi, flash mob, etno-conferenze, una dimostrazione della ricchezza delle diversità nazionali e culturali delle partecipanti al Forum: tutto questo ha creato un'atmosfera indicibile, secondo le partecipi.

A margine del Forum si è tenuto anche  il primo BRICS Women's Forum, che ha visto incontri dei ministri per gli affari femminili dei paesi dell'Alleanza, delle donne leader dei paesi BRICS,  dei vari rami dedicati alle problematiche femminile dei paesi e società presenti.

Come da tradizione, anche in questo IV Forum è stato organizzato un incontro di ospitalità e visita di Venti donne esterne un incontro con le vincitrici del Concorso internazionale di progetti imprenditoriali femminili nell'APEC (Cooperazione Economica Asia-Pacifico) e un dialogo tra donne russe e africane e del mondo arabo.

Sulla base dei risultati del lavoro è stato adottato un documento finale che sarà inviato all'ONU e ai capi di stato di tutti gli stati del mondo, ha annunciato Galina Karelova.

 

L'Eurasian Women's Forum  è organizzato come un'influente piattaforma internazionale che consente alle donne di tutti i continenti, rappresentanti di istituzioni, di organizzazioni internazionali, di movimenti femminili, del mondo economico e scientifico, di impegnarsi in un dialogo e adottare decisioni congiunte su questioni chiave riguardanti le donne, l’infanzia, la cooperazione internazionale, lo sviluppo economico sostenibile, l'assimilazione di nuove tecnologie, uno stile di vita sano, la sicurezza ambientale e la promozione di progetti di solidarietà sociale, basati sui principi del partenariato paritario, dell’amicizia e comprensione reciproca.

Aspetti particolarmente importanti oggi, quando sta prendendo forma un più giusto ordine mondiale multipolare.

Il Consiglio del Forum Eurasiatico delle donne eurasiatiche e la Comunità delle donne parlamentari dell'Africa e dei paesi arabi hanno firmato, in questa occasione un memorandum di cooperazione

La cerimonia di firma del Memorandum si è svolta nel Palazzo Tauride a margine del IV Forum EWS. Il documento è stato firmato dal presidente del Consiglio del Forum delle donne eurasiatiche,  Galina Karelova e dalla presidente della Comunità delle donne parlamentari dell'Africa e dai paesi arabi.

L'obiettivo principale del Memorandum è quello di ampliare la cooperazione interparlamentare in vari settori. Particolare attenzione, afferma il documento, sarà rivolta all’espansione dei diritti e delle opportunità delle donne, alla loro partecipazione alla vita pubblica e alla crescente rappresentanza nelle istituzioni legislative.

Il memorandum prevede 10 principali aree di cooperazione. Queste includono l'attuazione di programmi educativi congiunti, l'assistenza nell'adozione di norme legislative che tutelano i diritti e la dignità delle donne quando si utilizzano l'intelligenza artificiale; la creazione di programmi di adattamento ai cambiamenti climatici volti a soddisfare le esigenze specifiche delle donne e delle ragazze; l'attuazione di politiche volte a proteggere le donne e i bambini nelle zone di conflitto; il coordinamento delle priorità strategiche sulle agende delle organizzazioni parlamentari regionali e internazionali a cui partecipano rappresentanti di entrambi le parti, in particolare in termini di “empowerment” delle donne, un processo sociale multidimensionale attraverso il quale individui e popolazioni acquisiscono una migliore comprensione e controllo sulla propria vita, e lo scambio di esperienze di ricerca.

“…Questo è il primo Memorandum di questo tipo che abbiamo firmato con le donne parlamentari dell'Africa e del mondo arabo. L'Associazione dei parlamentari, i consigli della Shura e gli equivalenti in Africa e nel mondo arabo (ASSECAA), comprende 26 membri che rappresentano le camere superiori del parlamento. Il programma di cooperazione sarà esteso a tutti i paesi allo stesso tempo. Abbiamo concordato passi specifici. Il primo è quello di sviluppare un piano d'azione comune per l'anno, che comprenderà tutti i 10 settori delineati nel memorandum. I gruppi di lavoro parlamentari misti saranno creati per attuare e monitorare l'attuazione del piano. Sono fiduciosa che la nostra cooperazione ha un grande potenziale, sia per lo sviluppo dell'agenda delle donne nei nostri paesi, sia per lo sviluppo e il rafforzamento dei legami istituzionali”, ha concluso Galina Karelova.

A cura di Enrico Vigna, IniziativaMondoMultipolare/CIVG

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti