Tiehm o Litio? Fiore in estinzione ostacola il business delle auto elettriche

Tiehm o Litio? Fiore in estinzione ostacola il business delle auto elettriche

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Quello che segue è la dimostrazione che per salvare il Pianeta è necessario un nuovo modello economico, che non sia certo il capitalismo. L'ecologismo dei potenti è un cane che si morde la coda che getta in pasto all'opinione pubblica problematiche come questa: Fior di grano o Litio? E la gente si scanna sui social e intanto, mentre continuano los signori a far business anche con l'ambiente.

Giovedì scorso, l'U.S. Fish and Wildlife Service ha annunciato che proporrà di classificare il fiore di grano saraceno Tiehm (che cresce solo a Rhyolite Ridge, una piccola area della contea di Esmeralda, Nevada) come specie in via di estinzione. 

Non è una decisione da poco, poiché minaccia i piani milionari di aprire nella zona una miniera di litio, minerale essenziale per la creazione di batterie altamente efficienti.

"L'impatto dell'estrazione mineraria sul grano saraceno di Tiehm (...) sarebbe permanente e irreversibile nell'ambito del progetto proposto", hanno assicurato dall'agenzia.

La designazione a specie in via di estinzione non bloccherebbe immediatamente il progetto, ma potrebbe ostacolare o addirittura impedire le procedure per l'ottenimento di permessi e finanziamenti. 

La costruzione della miniera, secondo una proposta della società australiana Ioneer, costerebbe circa 600 milioni di dollari e inizierebbe quest'anno, per iniziare le operazioni nel 2023.

Un pezzo chiave per la rivoluzione energetica

Gli Stati Uniti stanno cercando di allontanare la propria economia dai combustibili fossili e passare a fonti di energia rinnovabile. Il Paese ha bisogno del litio ora più che mai, in quanto minerale essenziale per la produzione di batterie per auto elettriche. E Rhyolite Ridge è l'unico deposito conosciuto di boro-litio in Nord America: si stima che contenga circa 146 milioni di tonnellate di quel minerale, che potrebbe fornire una parte significativa della domanda nazionale.

D'altra parte, il cosiddetto grano saraceno Tiehm non cresce in nessun'altra parte del pianeta e, secondo il Center for Biological Diversity (un gruppo ambientalista che si oppone al progetto), la costruzione della miniera distruggerebbe fino al 90% del l'habitat naturale della pianta . Ecco perché Iioneer sta proponendo di trapiantare i fiori in una nuova posizione, ma il Fish and Wildlife Service ha avvertito che quei piani potrebbero fallire, poiché quella particolare varietà di grano prospera solo su terreni ricchi di litio.

Ioneer ha confutato questa opinione e sostiene che le piante possono crescere in diversi tipi di terreno. "Siamo pronti a fare tutto il necessario affinché questa miniera coesista con il grano saraceno di Tiehm", ha detto a Reuters James Calaway, amministratore delegato di Ioneer .

Da parte sua, il Centro per la diversità biologica ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero dare priorità alla conservazione della biodiversità.

"L'amministrazione Biden è a un bivio e il grano saraceno di Tiehm è un simbolo del nostro tempo", ha spiegato Patrick Donnelly, un membro del gruppo.

Nel frattempo, la Zero Emission Transportation Association (ZETA), un gruppo commerciale di 28 case automobilistiche e i loro fornitori, tra cui Tesla e Ioneer, ha sottolineato che la classificazione proposta dall'agenzia significa che probabilmente ci saranno "colpi di scena" nel tentativo dell'amministrazione Biden di dare impulso al settore dei veicoli elettrici negli Stati Uniti.

"Mentre ci muoviamo verso un'economia a zero emissioni nette, dobbiamo capire come garantire una catena di approvvigionamento nazionale per il litio", ha affermato Joe Britton, CEO di ZETA.

La proposta è ora aperta alla discussione pubblica e la decisione finale potrebbe essere presa entro la fine dell'anno.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti