Toni Capuozzo - L'informazione italiana e l'uccisione del blogger ucraino Valery Kuleshov
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Mi sono chiesto come mai l'informazione italiana, tranne una sola testata, non abbia neppure dato notizia dell'uccisione del blogger ucraino Valery Kuleshov.
Ok, non era Assange.
Ok, non era anglosassone.
Ok, muoiono in tanti, innocenti.
Forse non era neppure nella lista nera di Kiev, Myrovorets (Il costruttore di pace, andate a vederla....).
Forse era un dettaglio stonato, nel coro.
Forse non era una fake news, era solo una ghost news.
Una notizia fantasma, che non fa notizia, non merita.
Gli fosse successo a Mosca, dove queste cose succedono, come successe ad Anna Politkovskaja, sarebbe morto con meno discrezione. Qualcuno se ne sarebbe accorto.