Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist

4968
Truppe Nato e Ucraina. Cosa ha detto Macron a l'Economist


di Marinella Mondaini

Ecco cosa ha detto Emmanuel Macron al The Economist. Proprio lui che è venuto a Mosca almeno 6 volte prima dell'Operazione Speciale russa a parlare con Putin per ore e ore, ma non ha capito un fico secco. O meglio, la sua corruzione morale non gliel'ha permesso. Un servo sciocco delle élites occidentali. Come la nostra nostrana del resto.

Macron ha detto che se il fronte ucraino dovesse rischiare di crollare e l’Ucraina lo richiedesse, la Francia sarebbe disposta ad inviare i suoi soldati.

«Confermo i commenti su un possibile invio di truppe di terra in Ucraina. Come ho detto, non escludo nulla, perché siamo di fronte a qualcuno che non esclude nulla. Senza dubbio siamo stati troppo titubanti nel formulare i limiti della nostra azione a qualcuno che non li ha più e che è l'aggressore. La nostra capacità è quella di essere credibili, di continuare ad aiutare, di dare all’Ucraina i mezzi per resistere. Ma la nostra credibilità dipende anche da una certa capacità di dissuasione non dando piena visibilità a ciò che faremo o non faremo. Altrimenti ci indeboliamo, ed è questo il quadro nel quale abbiamo operato finora. Inoltre, molti paesi hanno affermato di aver compreso il nostro approccio nelle settimane successive, di essere d’accordo con la nostra posizione e che questa posizione era positiva.
 
Ho un obiettivo strategico chiaro: la Russia non può vincere in Ucraina. Se la Russia vincesse in Ucraina, non avremmo più sicurezza in Europa. Chi può affermare che la Russia si fermerà qui? Quale sicurezza per gli altri Paesi vicini, Moldavia, Romania, Polonia, Lituania e tanti altri? E dietro a ciò, quale credibilità per gli europei che avrebbero speso miliardi, che avrebbero detto che era in gioco la sopravvivenza del continente e che non si sarebbero dati i mezzi per fermare la Russia? Quindi sì, non dobbiamo escludere nulla perché il nostro obiettivo è che la Russia non possa mai vincere in Ucraina».

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti