Tutto quello che c'è da sapere sulla risoluzione anti-russa del Parlamento europeo
Anche se il documento è stato approvato a maggioranza, molti deputati non sono soddisfatti del suo contenuto.
Ieri, il Parlamento europeo ha approvato la "proposta di risoluzione sulla comunicazione strategica dell'Unione Europea per contrastare la propaganda di terza contro di lei", accusando la Russia di mettere in discussione i valori democratici e cercare di dividere Europa.
Questo documento non è vincolante, ma ha grande importanza simbolica.
Chi c'è dietro?
Il testo è stato redatto dalla deputata polacca Anna Fotyga Elzbieta, presidente della sottocommissione per la sicurezza e la difesa del Parlamento europeo.
Il progetto è stato sostenuto dal rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, che ha sottolineato il ruolo della diplomazia nella strategia UE: "In questa epoca di 'postverità, l'Unione europea deve attenersi ai fatti oggettivi e, allo stesso tempo, affrontare le emozioni e le convinzioni personali. "
Di cosa si tratta?
La risoluzione afferma che la Russia fornisce sostegno finanziario ai partiti politici e alle organizzazioni di opposizione negli Stati membri della UE per dividere la comunità.
Pertanto, gli autori esortano a combattere la presunta "propaganda e disinformazione" russa, definendo come principali minacce il canale RT, agenzia Sputnik, il portale di informazione Russki Mir e l'agenzia federale Rossotrudnichestvo, fino al punto di equiparare alcuni media alla comunicazione del gruppo terroristico ISIS.
Ci sono delle proposte concrete?
Il documento raccomanda di rafforzare il cosiddetto Oriente StratCom Task Force, un gruppo di lavoro dell'UE per la lotta contro la presunta "campagna di disinformazione" del Cremlino, per trasformarlo in un organismo integrato Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE).
Un'altra misura da prendere sarebbe l'aumento dei finanziamenti per vari media, tra i quali il canale Euronews.
Tutti gli euro deputati sono favorevoli?
Anche se è stato approvato da 304 deputati, 179 sono stati i contrari e 208 gli astenuti.
L'eurodeputato spagnolo della Sinistra Unita e vice presidente della commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo, Javier Couso, ha descritto il documento come "demenziale, che alimenta la paranoia anti-russa ed il virus neomaccartista dell'Europa" per raggiungere, la peggior caricatura dalla guerra fredda."
Nel frattempo, l'eurodeputato francese Jean-Luc Schaffhauser ritiene che "nel momento in cui abbiamo messo sullo stesso piano ISIS e la Russia, significa che abbiamo perso il senso della realtà e il senso comune", e di non sapere se "ridere o piangere. "
Qual è la reazione di Mosca?
Il ministero degli Esteri russo ha escluso di prendere tutte le misure restrittive nei confronti di giornalisti occidentali e ha ricordato che in Russia "non sarà mai la discriminazione" contro di loro.
Il presidente russo Vladimir Putin ha deplorato la decisione, ha sottolineato che si tratta di "un peggioramento evidente in termini politici dell concetto di democrazia nella società occidentale" e si è congratulato con i giornalisti di quei media russi accusati, perché "lavorano attivamente, in maniera efficiente e creativa."
RT Cosa ne pensa?
Gli avvocati di questa catena internazionale considerano la possibilità di far ricorso al giudice comunitario contro questa violazione della libertà dei media e la libertà di espressione.
Da parte sua, il direttore del gruppo RT, Margarita Simonyan, ha definito questa decisione come un "segno di una politica di due pesi e due misure" e "'ipocrisia palese."