Ucraina: donne e bambini evacuati da Kupiansk a causa dei bombardamenti del regime di Kiev
Le autorità della regione di Kharkiv hanno deciso di evacuare i civili di Kupyansk e di altre località dal distretto di Kupyansky a causa dei continui bombardamenti dell'esercito ucraino. A riferirlo è l’agenzia TASS che riporta le dichiarazioni capo dell'amministrazione regionale Vitaly Ganchev.
«Ad oggi, la situazione a Kupiansk è tale che siamo costretti a garantire l'evacuazione della popolazione, almeno dei bambini e delle donne, perché la città è costantemente sotto il terrore, con continui attacchi missilistici da parte delle formazioni armate ucraine che non tralasciano i tentativi di distruggere le infrastrutture cittadine», afferma Ganchev in un video pubblicato sul canale Telegram del servizio stampa dell'amministrazione regionale.
Secondo quanto denuncia il capo dell'amministrazione regionale i bombardamenti continui del regime di Kiev hanno causato «gravi danni materiali e morali» ai residenti e l'evacuazione rimane l'unico modo per salvare i civili.
Il regime di Kiev continua quindi la sua strategia di bombardare zone popolate da civili e infrastrutture non militari, come accade a Donetsk, per creare un clima di terrore e allarme, laddove non ha alcuna possibilità di riconquistare i territori liberati dalle forze armate russe. Il tutto avviene sotto gli occhi compiacenti di un occidente complice, anch’esso evidentemente frustrato dalla lenta ma inesorabile avanzate delle forze alleate guidate da Mosca.
Dall’inizio dell’operazione militare speciale avviata dalla Russia in Ucraina per smilitarizzare e denazificare il regime di Kiev, le forze armate russe e gli alleati delle repubbliche popolari hanno preso il controllo di parte della regione di Kharkiv, dove sono state istituite quattro amministrazioni distrettuali con centri amministrativi nelle città di Volchansk, Izyum, Kupyansk e nel villaggio di Kazachya Lopan. Nella regione, la cui popolazione, secondo le stime provvisorie della nuova amministrazione, è di 230.000 persone, vengono utilizzati sia rubli russi che grivna dell’Ucraina. I residenti di queste aree ricevono una tantum delle indennità. Sono assicurate le pensioni e i dipendenti del settore pubblico hanno iniziato a ricevere stipendi.