Ucraina: Kiev manda le forze speciali contro il Partito Comunista

Irruzione delle forze speciali Kord nella sede del Comitato Centrale del Partito Comunista Ucraino

14998
Ucraina: Kiev manda le forze speciali contro il Partito Comunista



di Clara Statello

Sempre più critica la situazione dei comunisti in Ucraina. In un breve comunicato, pubblicato lo scorso venerdì sul sito Solidnet.org, si legge di una irruzione delle forze speciali Kord nella sede del Comitato Centrale del Partito Comunista Ucraino. Con l'accusa di aver violato le leggi sulla decomunistizzazione, il Dipartimento per la Cyber Security della Polizia nazionale ha ordinato il sequestro di hard disc, computer, materiale informatico e l'oscuramento del sito web del partito. Il segretario naziale, Petr Simonenko, che a causa della sua attività politica in passato ha subito un attentato e diversi episodi di violenza, Ë stato portato negli uffici della polizia e lÏ minacciato di arresto. 

Il reato contestato è la pubblicazione sul sito del partito di una immagine del primo segretario del KPU, Volodymyr Shcherbitski. Una immagine che viola il divieto di propaganda comunista, istituito dalla legge sulla decomunistizzazione. Una situazione paradossale e gravissima,  lesiva della libertà di pensiero ed espressione, che limita i diritti politici e riduce lo spazio democratico dei cittadini ucraini. La legge, emanata dalla Rada nell'aprile del 2015, con la scusa dell'equiparazione tra nazismo e comunismo, colpisce con una dura repressione i comunisti e i militanti di sinistra, mentre nazisti e neonazionalisti continuano a essere presenti sia in parlamento che nei battaglioni punitivi scagliati contro le popolazioni del Donbass. A questo proposito si ricorda che lo stesso presidente della Rada Andriy Parubiy, che l'anno scorso in Italia incontrò la sua omologa, Laura Boldrini, non solo è vicino a formazioni paramilitari di ispirazione neonazista, come pravij sector, ma nel 1991 fondò, assieme all'attuale leader del partito nazionalista Svoboda, il partito nazionalsocialista d'Ucraina, ispirato al più famoso omologo di Germania. 


La repressione e persecuzione sistematica dei comunisti e l'esplosione della violenza nazista non sono l'unico risultato della legge per la decomunistizzazione. In seguito al divieto di esposizione dei simboli, sono state rimosse non solo le statue del passato comunista, ma anche tutti i simboli della vittoria sul nazifascismo. Un'operazione chiaramente tesa a rimuovere la memoria e il sentimento comune della lotta contro il nazifascismo del popolo ucraino. L'Unione Europea, impegnata ad esorcizzare populismi e sovranismi innalzando bandierine antifasciste, rimane a guardare in silenzio il fascismo che avanza nell'Ucraina filoeuropea. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee" di Giuseppe Masala Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano di Raffaella Milandri Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Governo italiano: patrioti o globalisti? di Giuseppe Giannini Governo italiano: patrioti o globalisti?

Governo italiano: patrioti o globalisti?

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE di Gilberto Trombetta 710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti