Ultimo giorno del vertice BRICS, sul tavolo espansione e cooperazione finanziaria
I principali ambiti di cooperazione sotto la presidenza pro tempore russa sono politica e sicurezza, economia e finanza, nonché contatti culturali e umanitari.
Quest’ultima del sedicesimo vertice dei PAesi BRICS prenderà il via con la foto di rito dei leader e delle delegazioni dei paesi partecipanti presso il centro congressi Kazan Expo.
Si proseguirà successivamente con due sessioni plenarie nel formato Outreach/BRICS+.
Ieri, il presidente russo Vladimir Putin in un discorso ha precisato che "questo formato ampliato si è già guadagnato una buona reputazione e offre l'opportunità di un dialogo diretto e aperto tra i membri dell'alleanza e i nostri sinceri amici.”
"Cerchiamo di mettere in contatto persone che la pensano allo stesso modo con i formati di lavoro di interazione esistenti all'interno dell'alleanza, costruendo con loro una cooperazione reciprocamente vantaggiosa basata sull'uguaglianza", ha sottolineato.
Questa ultima sessione sarà caratterizzata anche dagli incontri bilaterali.
Fitta l'agenda del presidente russo. Sono previsti colloqui con il suo omologo boliviano, Luis Arce; il presidente dell'Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas; il Segretario Generale dell'ONU, António Guterres; il presidente del Laos, Thongloun Sisoulith; quello della Mauritania, Mohamed Ould Ghazouani; e il primo ministro del Vietnam, Pham Minh Chinh.
Putin, nel suo discorso di benvenuto ai partecipanti al vertice, ha ricordato che tra i temi affrontati figurano "lo sviluppo sostenibile, l'eliminazione della povertà, la risoluzione pacifica dei conflitti, la lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera, l'adattamento ai cambiamenti climatici, la stabilità delle filiere, scambio di tecnologie e conoscenze nel senso più ampio del termine.”
Il leader russo ha aggiunto che "si tratta di questioni che toccano direttamente la vita dei cittadini dei nostri Paesi e che pertanto richiedono azioni collettive", precisando che la presidenza russa dei BRICS ha lavorato durante tutto quest'anno all'insegna del motto: "Rafforzare il multilateralismo per un equo sviluppo globale."
Oltre ai temi della cooperazione finanziaria e all’agenda regionale e globale, la possibile espansione dei BRICS viene affrontata anche attraverso l’introduzione di una nuova categoria di Stati partner. Secondo il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, tredici paesi stanno attualmente conducendo consultazioni per ottenere tale status.