Un caccia Su-27 della Russia intercetta due Mirage-2000 francesi sul Mar Nero
Continuano a susseguirsi praticamente senza soluzione di continuità le provocazioni dei paesi NATO ai confini con la Russia. A parti invertite provate solo a immaginare il battage mediatico che si verrebbe a creare intorno all’aggressività della Russia verso il mondo libero e democratico. Invece nel caso delle provocazioni occidentali vige la solita censura mediatica.
Nella giornata di oggi un caccia russo Su-27 è dovuto decollare per intercettare tre aerei dell'aeronautica militare francese sul Mar Nero: due caccia Mirage-2000 e una nave cisterna S-135, secondo il Centro di controllo della difesa nazionale di Mosca, come riferisce Ria Novosti.
I velivoli francesi non sono riusciti a violare lo spazio aereo russo.
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— ??? ??????? (@rianru) May 12, 2021
Anche ieri era avvenuto un episodio simile: quattro aerei stranieri, tre francesi e uno norvegese, erano stati intercettati sul mare di Barents.
L'attività nello spazio aereo vicino ai confini russi è in costante crescita. A tal proposito, nel 2020, gli esperti delle truppe tecniche radio hanno scoperto il 40% in più di aerei da ricognizione stranieri rispetto all'anno precedente. Sarebbe interessante conoscere la reazione occidentale a parti invertite. Ma possiamo immaginare.