Usa-Italia: 3 imposizioni coloniali che forse non conosci

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Usa-Italia: 3 imposizioni coloniali che forse non conosci

 

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Lo sapevate che gli americani possono entrare in Italia e in Europa senza bisogno di fare un tampone prima della partenza mentre gli italiani e gli europei sono ancora costretti a farlo se vogliono andare negli Stati Uniti?

O che se un cittadino italiano apre un conto bancario negli Stati Uniti nessuna informazione viene trasmessa al governo italiano mentre se lo stesso cittadino italiano apre un conto in Italia (ossia nel proprio paese) deve firmare una dichiarazione di non avere anche la cittadinanza americana, e se non la firma la banca è tenuta a informare il governo americano di ogni sua transazione?

O che gli Stati Uniti, pur avendo basi militari in 85 paesi del mondo (la Russia, per fare paragoni, in otto e tutti confinanti) e pur avendo scatenato una massiccia campagna propagandistica per aprirne anche in Polonia, Ucraina (è la principale causa della guerra in corso) e possibilmente Finlandia e Svezia, ciò nonostante vengono creduti quando affermano che gli imperialisti sono gli altri, ossia che il loro ben concreto colonialismo è necessario per impedire ipotetici colonialismi altrui?

In altre parole, lo sapevate che i paladini dell'eguaglianza e della correttezza politica si sentono superiori a tutti gli altri e ritengono che tutto gli sia dovuto, incuranti di qualsiasi principio di reciprocità?

Se non lo sapevate è perché avete accettato di vivere nel paese dei balocchi creato dai nuovi media e dalle nuove tecnologie, in cui si è felici perché ignari e ignoranti e poco importa che così si diventa, come Pinocchio, degli asini.

 

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Francesco Erspamer

Francesco Erspamer

 

Professore di studi italiani e romanzi a Harvard; in precedenza ha insegnato alla II Università di Roma e alla New York University, e come visiting professor alla Arizona State University, alla University of Toronto, a UCLA, a Johns Hopkins e a McGill

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