Vaccini: perché quello di AstraZeneca è al centro di una guerra?

1810
Vaccini: perché quello di AstraZeneca è al centro di una guerra?

Dagospia non la tocca piano. Secondo il suo report pubblicato il 29 gennaio, l’unico errore che AstraZeneca ha commesso è quello di stabilire un prezzo molto più basso dei suoi competitor (soprattutto quello Pfizer-BionTech).

“L’idea che ci passa nel cervello, quindi, è che l’errore vero di Astrazeneca sia stato solo di aver fissato un prezzo di € 2,80 a dose, importo che sovvertiva il mercato del farmaco occidentale. Che i russi e i cinesi vendessero il vaccino a pochi euro e usassero quell’arma per aumentare la loro influenza politica nelle aree povere del pianeta era ed è una cosa scontata e quindi accettabile e accettata dai potenti del mondo occidentale”.

 

LEGGI : Caos Vaccini, la "sospensione" chiesta dall'OMS amplifica il senso del fallimento nell'Unione Europea

 

“Ma che nelle due aree ricche del mondo, USA ed Europa, una multinazionale farmaceutica rompesse le regole del mercato in nome di una convinzione etica, danneggiando gli interessi di chi sul pianeta può ciò che vuole, era ed è una cosa intollerabile.”

Se questo è vero, avremmo bisogno, come abbiamo già avuto occasione di scrivere, di una nuova Norimberga. Quante centinaia di migliaia di morti è costato questo (sospetto) sabotaggio del vaccino, che in estate risultava di gran lunga il più promettente e quello che era nella fase di studio più avanzato?

In Gran Bretagna hanno cominciato a usare il vaccino anglo-svedese da un mese e hanno già vaccinato oltre 7 milioni di persone. Come test di efficacia ci pare che sia sufficiente.

Ovviamente AstraZeneca si era già difesa dalle molte, e poco circostanziate, accuse mosse da giornali americani e tedeschi (soprattutto) e dalle critiche (interessate?) dell’Ema: “A novembre, abbiamo pubblicato dati su ‘’The Lancet’’ che dimostrano che gli anziani hanno mostrato forti risposte immunitarie al vaccino con il 100% che produceva anticorpi specifici contro la proteina Spike del coronavirus, Sars-Cov2 dopo la seconda dose” (1).

La rivista scientifica Lancet è certamente uno dei più autorevoli strumenti di pubblicazione medica esistenti. È difficile immaginare che media generici, per quanto autorevoli, possano confutarne i contenuti.

Eppure è quanto è successo, ripetutamente. L’ombra del sospetto ha oscurato i risultati scientifici con il risultato di averci privato, per mesi, di uno strumento fondamentale per la lotta a questa pandemia.

Il fatto che il vaccino Biontech-Pfizer sia teutonico, peraltro, induce il sospetto che la causa di tale freno siano gli interessi economici di Berlino.

L’articolo 438 del codice penale punisce con l’ergastolo chi cagiona un’epidemia, È parte dei delitti contro l’incolumità pubblica, ove viene sanzionata la strage procurata. La magistratura ha l’obbligo di procedere in caso di reato. E nel caso specifico l’apertura di un’inchiesta sembra più che giustificata.

Ricordiamo con certa nostalgia quando un giudice solitario, Baltazar Garzón, ebbe il coraggio di perseguire il generale Pinochet. Altri tempi. Difficile oggi trovare un giudice a Berlino.

 

 

P.S. quando si parla del vaccino Oxford/Irbm capita sempre qualche notizia riguardante l’altrettanto vituperato vaccino russo Sputnik V. Ansa riporta oggi la notizia che:” Il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) sostiene di poter fornire all’Ue “100 milioni di dosi di vaccino Sputnik V” contro il Covid-19 “. L’Europa infatti nei giorni scorsi ha iniziato il percorso autorizzato per il vaccino russo, sdoganato per la prima volta dal cancelliere tedesco. Meglio tardi che mai…

PP.SS. (ANSA) – BUDAPEST, 29 GEN – L’Ungheria ha approvato il vaccino anti Covid cinese Sinopharm: Budapest, che già aveva accolto il vaccino russo, diventa così la prima capitale dell’Ue a dare luce verde al vaccino sviluppato nel Celeste impero. L’Ungheria è membro dell’Unione Europea dal 2004…

PPSS. Dopo la stesura dell’articolo è giunto il tormentato “yes we can” dell’Ema ad Astrazeneca, dato lo scandalo ormai troppo evidente. Resta il criminale ritardo, che è costato vite. Ci torneremo.

 Piccole Note

Piccole Note

 

Piccole Note è un blog a cura di Davide Malacaria. Questo il suo canale Telegram per tutti gli aggiornamenti: https://t.me/PiccoleNoteTelegram

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen di Francesco Santoianni Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen

Guerra e prelievo forzoso. Da Amato... alla Von Der Leyen

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti