Venezuela: Maduro denuncia l'arrivo di mercenari USA per generare violenza
La destabilizzazione del Venezuela continua ad essere un obiettivo prioritario per gli USA. A tal proposito, il presidente Nicolás Maduro ha denunciato l'arrivo di mercenari statunitensi che, in collaborazione con gruppi criminali, cercano di generare violenza nel Paese, come riporta HispanTv.
Nonostante questa situazione, Maduro ha ribadito il suo impegno a difendere la pace e la sovranità del Paese contro quello che descrive come una cospirazione orchestrata da Washington. Durante la trasmissione del suo programma settimanale "Con Maduro +", il presidente bolivariano ha anche sottolineato la sua lotta contro la burocrazia, la corruzione e il tradimento.
Queste dichiarazioni giungono in seguito all’arresto di Pedro Tellechea, un ex ministro del petrolio e ex presidente della società statale Petróleos de Venezuela, sospettato di aver passato informazioni riservate ai servizi segreti statunitensi.
Maduro ha sottolineato la sua determinazione ad affrontare qualsiasi tentativo di destabilizzazione e ha criticato la guerra mediatica contro il suo governo.
Durante il programma, Maduro ha anche ricevuto un resoconto delle proposte emerse durante le assemblee popolari nel Paese, rafforzando così la partecipazione dei cittadini al processo politico.