Vertenza TNT-Fedex: lavoratori occupano sede del PD a Roma
Presidio al MISE e occupazione sede del PD per ottenere incontro con il Ministro Andrea Orlando, è stato il culmine di una giornata di mobilitazione a Roma del lavoratori della TNT-Fedex e dei disoccupati napoletani.
Come si spiega nel sito La Voce delle Lotte, "continua la lotta degli operai TNT-Fedex contro la chiusura antisindacale dell’hub di Piacenza, dove è largamente maggioritario il sindacato Si Cobas che ha ottenuto condizioni di lavoro “troppo” positive secondo l’azienda, che intende ridistribuire il flusso di merci aprendo un nuovo magazzino, con nuova forza-lavoro, a Novara. Continuando gli scioperi, specie nello stabilimento di Peschiera Borromeo (Milano) – dove la risposta violenta della polizia è ormai una costante -, la vertenza è comunque a uno stallo, e l’azienda si rifiuta di sedersi a un tavolo – mentre ha iniziato a firmare accordi parziali con i sindacati confederali per i magazzini di Bologna e Piacenza, ovvero dove questi stessi sindacati non solo non sono rappresentativi, ma non sono proprio presenti!"
Inoltre, aggiunge il portale, "così, per fare pressione sul governo per ottenere un tavolo di crisi, i lavoratori Fedex hanno scioperato tra ieri e oggi per raggiungere Roma insieme ai disoccupati napoletani del movimento “7 novembre” e ai lavoratori della manutenzione stradale della regione Campagnia. Non avendo l’autorizzazione da loro richiesta per andare a piazza montecitorio, hanno dapprima occupato la sede nazionale del PD in via nazareno, pretendendo finalmente di ottenere degli incontri con degli impegni.
Appena la situazione si è sbloccata, il presidio si è mosso sotto il Ministero dello Sviluppo Economico, mentre una delegazione: è in realtà il ministro a capo di questo, Giorgetti della Lega, che dovrebbe convocare il tavolo con Fedex."