Vincenzo Costa - "Il termine sinistra è ormai un equivoco"

6299
Vincenzo Costa - "Il termine sinistra è ormai un equivoco"

 

Io non credo che vi siano due sinistre, o che la sinistra sia divisa o si divida. Ste scemenze le lascerei ai giovani ecumenici perditempo.

Se c’è una cosa che questo conflitto ha portato alla luce è che il termine sinistra è ormai un equivoco. 

Non siamo davanti a varianti della sinistra, come poteva essere tra Berlinguer e Willy Brandt o Olaf Palme, tra comunisti, socialisti e socialdemocratici

C’è oggi una sinistra liberal progressista che non ha niente a che fare con quella tradizione nel suo complesso, una sinistra neoliberale che tutta la sinistra, in tutte le sue varianti, ha sempre combattuto e che ha chiamato “destra”. 

Ad accomunarla è l’odio verso tutto ciò che è storia e ha storia, un odio verso la vita che nelle tradizioni prende forma, evolve, cresce. Il disprezzo verso le comunità, il tentativo di imporre un individualismo che isola, pensando che esista una sola forma di legame, quello prodotto dal consumo e dall’apericena.

Il suo Occidente non è Platone, Spinoza, il cristianesimo, la cultura Latina. Per loro l’identità dell’Occidente è il mercato e il consumo. La democrazia la immaginano senza popolo: una democrazia di elites che si credono illuminate e a cui i popoli dovrebbero affidarsi. La democrazia senza democrazia. 

Costoro si sono semplicemente appropriati del termine sinistra per raccogliere voti. Un’operazione radicata nel Progetto di Eugenio scalfari, col sostegno di gente come Veltroni, che non si capisce bene cosa ci facesse dentro il pci dato che aveva in odio tutta la sua cultura e la sua storia. 

Si tengano il termine sinistra. Ma quel tentativo è arrivato alla sua fine. Perché era idiota, elitario, sordo verso la realtà. Ha devastato l’economia del paese, distrutto la sua cultura democratica. 

Ora sta distruggendo l’economia dell’Europa, costruendo un mondo basato sull’equilibrio del terrore.

 

Non ci pensiamo più. Apriamo un’altra storia

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa è professore ordinario alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna Fenomenologia (triennale) e Fenomenologia dell’esperienza (biennio magistrale). Ha scritto molti saggi in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo, apparsi in numerose riviste e libri collettanei. Ha pubblicato 20 volumi, editato e co-editato molte traduzioni e volumi collettivi. Il suo ultimo lavoro è Psicologia fenomenologica (Els, Brescia 2018).

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Netflix? No è Wall Street, bellezza! di Loretta Napoleoni Netflix? No è Wall Street, bellezza!

Netflix? No è Wall Street, bellezza!

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio   Una finestra aperta Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio

Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

I dazi e il capitalismo deglobalizzato di Giuseppe Giannini I dazi e il capitalismo deglobalizzato

I dazi e il capitalismo deglobalizzato

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti