Vincoli esterni (e quelli interni)

2026
Vincoli esterni (e quelli interni)

 

di Paolo Desogus


L’impressione è che il governo si stia avvitando su se stesso. Siamo a settembre e i partiti della sua maggioranza sono già in campagna elettorale. Si preparano alle elezioni europee e parallelamente si danno da fare per nascondere la perdita di iniziativa politica sull’agenda di governo. Le varie riforme pensate a inizio legislatura si stanno arenando per via dei fuochi incrociati e per la scarsa coesione della maggioranza, unita solo da interessi corporativi e non da una visione globale del paese. A questo poi si aggiunge il forte rallentamento dell’economia. La prossima manovra si appresta a registrare un deficit del 7% senza introdurre nuove misure di crescita. Si tira a campare, insomma.

Si tratta di uno scenario già noto, quello del governo che non governa e che si perde in polemiche sterili o, ancora, che si avvita intorno battaglie velleitarie.

Molto dipende dalla scarsa autonomia politica bloccata da diversi vincoli esterni, ma anche da vincoli interni, come quello di un capitalismo straccione, privo di una visione nazionale e intento a difendere esclusivamente il proprio particolare. Un altro vincolo è dato dal decadimento culturale, anche in questo caso prevalgono gli interessi corporativi tra bande intellettuali sostanzialmente sterili, prive di profondità filosofico-politica e incapaci di pensare al politico come al terreno di costruzione di una visione del mondo collettiva. Il massimo che riescono a fare è accapigliarsi sui temi della woke culture, cioè sui punti di un’agenda culturale d’importazione. All’interno degli stessi gruppi sociali prevalgono per questo “le visioni” e non la visione unitaria della politica; visioni frammentate intorno a interessi individualistici, privi della capacità di essere ricondotti a un comune denominatore. E anzi, per le pseudo filosofie di sinistra la stessa ricerca di una tensione universale viene tacciata di fascismo o stalinismo…

Nessuno in Italia si sforza di immaginare il futuro del paese da qui a dieci, quindici anni. La programmazione dell’avvenire è stata appaltata ai privati, lasciando alla politica il mero compito di tenere occupato in inutili discussioni un paese stanco, sostanzialmente egoista e culturalmente mediocre.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi di Michelangelo Severgnini Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

Il valico di Al-Hamran e la riconoscenza di HTS per i Curdi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti