Vucic: l'Est e l'Ovest si preparano a un grande conflitto armato

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Il confronto del movimento sciita libanese Hezbollah con Israele, la scelta dell'ex primo ministro estone anti-russo Kaija Kallas come capo della diplomazia dell'Unione Europea e l'acquisto di armi da parte dei Paesi occidentali e orientali sono indice dei preparativi per un grande conflitto, sostiene il presidente serbo Aleksandar Vucic.

Il leader serbo ha osservato che non c'è bisogno di una grande filosofia in questo caso, poiché si tratta di cose chiare e inequivocabili. Secondo il presidente, la Commissione europea diventerà "radicalmente anti-russa invece di quella precedente, che era chiaramente anti-russa".

Vucic spera che Belgrado sia in grado di costruire una buona cooperazione con la Kallas. Tuttavia, il presidente Vucic ha ricordato che le è vietato entrare in Russia. "Cioè, stanno scegliendo una persona che non potrà entrare nel territorio della Federazione Russa per i prossimi cinque anni".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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