Xi Jinping: "Il futuro dell’umanità dipende dalle relazioni Cina-USA"
In un importante incontro, il Presidente cinese Xi Jinping ha accolto rappresentanti del mondo degli affari, delle strategie e accademico degli Stati Uniti mercoledì a Pechino, come riferiscono i media cinesi. L'incontro riveste un significato particolare in un momento in cui la Cina ospita una serie di eventi di alto livello, sottolineando l'impegno del paese nel promuovere ulteriori investimenti esteri e nell'espandere la sua apertura al mondo.
Gli osservatori ritengono che questo raro incontro tra il massimo leader cinese e i rappresentanti statunitensi segnali non solo la speranza della Cina che le relazioni bilaterali continueranno a migliorare dopo l'incontro di San Francisco tra i vertici cinesi e statunitensi nel novembre 2023, ma anche l'intento della Cina di coinvolgere maggiormente il popolo nordamericano mentre accoglie investimenti dagli Stati Uniti per promuovere un maggiore intreccio di interessi tra le due nazioni.
Come sottolineato dagli esperti, l'obiettivo è quello di "far crescere la torta".
Durante l'incontro, Xi ha ricordato che la storia delle relazioni tra Cina e Stati Uniti è stata scritta dagli scambi amichevoli tra i popoli dei due paesi nel passato, ma che ora spetta alle generazioni future costruire ulteriori capitoli di cooperazione. Ha incoraggiato un aumento delle interazioni e degli scambi tra i cittadini di entrambi i paesi, sottolineando l'importanza di trovare un terreno comune pur rispettando le differenze.
Xi ha sottolineato che il successo della Cina e degli Stati Uniti rappresenta un'opportunità reciproca e che un trattamento basato sul rispetto reciproco, sulla convivenza pacifica e sulla cooperazione vantaggiosa per entrambi porterà ad un miglioramento delle relazioni bilaterali.
"Il benessere dei popoli di entrambi i Paesi, così come il futuro e il destino dell'umanità, dipendono dal fatto che la Cina e gli Stati Uniti cooperino o si confrontino", ha dichiarato alla Central Chinese Television (CCTV).
All'incontro hanno partecipato una ventina di aziende statunitensi di primo piano, secondo quanto riferito da fonti di Reuters. La riunione è durata circa 90 minuti e ha visto la presenza di figure di spicco come Evan Greenberg, presidente del National Committee on US-China Relations (NCUSCR), Stephen Schwarzman, presidente e CEO del Blackstone Group, Cristiano Amon, presidente e CEO di Qualcomm, Graham Allison, decano fondatore della John F. Kennedy School of Government di Harvard, e Craig Allen, presidente del Consiglio per gli affari Stati Uniti-Cina.
Xi ha ribadito che l'economia cinese è in salute e sostenibile, evidenziando come il tasso di crescita cinese sia stato uno dei più rapidi tra le principali economie globali nell'ultimo anno. Ha inoltre sottolineato gli sforzi della Cina nel promuovere riforme e apertura, creando un ambiente commerciale di classe mondiale e offrendo ampie opportunità di sviluppo per le imprese internazionali, comprese quelle statunitensi.
Le aziende statunitensi presenti all'incontro hanno accolto con favore le recenti iniziative della Cina volte a promuovere ulteriori riforme e apertura, esprimendo ottimismo sulle prospettive di sviluppo economico del paese. Hanno confermato il loro impegno continuo nell'esplorare il mercato cinese e nell'instaurare rapporti di cooperazione a lungo termine con la Cina.
Questo vertice, secondo l’opinione degli osservatori, rappresenta un punto di svolta nelle relazioni bilaterali tra Cina e Stati Uniti, evidenziando la volontà di entrambi i paesi di superare le divergenze e di promuovere una cooperazione basata su interessi comuni.