Per il TTIP l'Ue vuole "garanzie" di accesso alle risorse energetiche degli Usa. Documento trapelato
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L'Unione Europea vuole che gli Usa restringano le limitazioni nell'esportazione di gas e petrolio come una clausola fondamentale per la conclusione delle trattative per la formazione dell'immensa area di libero scambio tra i due blocchi (TTIP). La strategia emerge in un documento trapelato dell'Ue, e ottenuto dal Washington Post, in cui si chiede agli Usa “un impegno legale vincolante a garanzia della libera esportazione delle risorse petrolifere e di gas".
La prossima settimana alti ufficiali dell'Ue e degli Usa terranno il sesto round di negoziati in vista della formazione del TTIP, che dovrebbe nelle loro speranze (incubi per le popolazioni) formalizzarsi nel 2015. Per Bruxelles la priorità è chiara ed è trovare un'alternativa alla dipendenza energetica russa dopo la crisi ucraina e accedere alle risorse americane, in particolare al cosiddetto gas di scisto ottenuto attraverso il fracking, un procedimento drammatico per l'ambiente.
In una nota di ieri, Natacha Cingotti, portavoce della Ong Friends of the Earth, ha accusato l'Ue di voler eliminare i regolamenti sul commercio che "ci proteggono dal cambiamento climatico". Per Ilana Solomon, direttore di Sierra Club, una Ong americana: “l'Unione europea vuole un lascia passare ai peggiori combustibili fossili dell'Unione Europea".