La Kaspersky Lab svela una delle campagne di cyberspionaggio Usa più sofisticate di sempre
Software-spia hanno infettato computer in almeno 42 paesi
Dal 2001, un gruppo di hacker - soprannominato "Equation Group" dai ricercatori con sede a Mosca della Kaspersky Lab - ha infettato computer in almeno 42 paesi ( l'Iran, la Russia, il Pakistan, l'Afghanistan, l'India, e la Siria i paesi più colpiti) con quello che Ars Technica chiama "prodezze tecniche sovrumane" che indicano "straordinaria abilità e risorse illimitate".
Come si legge su Tom's Hardware, "questa infezione può creare un'area invisibile e persistente nascosta all'interno dell'hard drive che viene usata per salvare le informazioni estrapolate che, in un secondo momento, potranno essere recuperate dai criminali. Inoltre, in alcuni casi potrebbe aiutare il gruppo a superare la cifratura del disco".
Come chiarisce Powerblog.it, si tratta di
"Un occhio della National Security Agency fino al profondo dei nostri hark disk, prodotti da società come Western Digital, Seagate, Toshiba e altre aziende di rilievo sul panorama mondiale. Un occhio che permetterebbe naturalmente alla NSA di penetrare all'interno della maggioranza dei computer di tutto il mondo.
Un ex impiegato della NSA avrebbe confermato a Reuters la correttezza dell'analisi di Kaspersky Labs, affermando anche l'importanza del programma di spionaggio venuto a galla al pari di quella di Stuxnet. Un altro ex addetto all'intelligence avrebbe confermato il programma dell'NSA per inserire software-spia negli hard disk, senza però specificare per che tipo di operazioni.
In realtà Kaspersky non fa direttamente il nome della nazione dietro alle attività di spionaggio, limitandosi a dire che essa è vicina a Stuxnet: o gli Stati Uniti o Israele, visto che il malware in questione è stato creato a suo tempo proprio da queste due nazioni
Gli obiettivi sarebbero entità governative e militari, ma anche società di telecomunicazioni, banche, media e naturalmente attivisti islamici, alla ricerca di eventuali dettagli su operazioni terroristiche".
La copertura globale è chiaramente focalizzata in una particolare area, che non sono evidentemente gli Stati Uniti..
Vanee Vines, portavoce della NSA, ha rifiutato di commentare la notizia.
Equation Group Questions and Answers