I "ribelli moderati" del FSA rifiutano la tregua in Siria per l'esclusione di Al-Nusra (Al-Qaeda)
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Diversi gruppi appartenenti all'Esercito Libero Siriano (Free Syrian Army, FSA) si sarebbero rifiutati di accettare l'accordo su un cessate il fuoco tra le parti in conflitto in Siria, perché da esso si esclude il Fronte Al-Nusra (al-Qaeda per intenderci). Lo riporta l'emittente libanese Al Mayadeen, ripresa anche da TASS.
Le autorità della Russia e degli Stati Uniti hanno firmato lunedì un accordo che stabilisce l'inizio del cessate il fuoco in Siria il 27 febbraio alle 00:00 (ora locale). Tuttavia, le organizzazioni come lo Stato islamico e di Al-Nusra sono esclusi dal processo perché terroristi.
"E 'un vero e proprio passo in avanti verso l'arresto del bagno di sangue", aveva dichiarato il presidente russo Vladimir Putin sull'accordo, accettato dal governo di Damasco. Il ministero degli esteri del governo siriano ha però precisato martedì che continuerà nella sua guerra all'ISIS, Al-Qaeda e suoi affiliati.
A proposito di affiliati, se dovesse trovare conferma questa presa di posizione del FSA o “ribelli moderati” - coloro che combattono contro il governo di Damasco in una guerra per procura che dura da anni e che sono per l'occidente l'interlocutore diplomatico per il futuro del paese - cadrebbe definitivamente l'ultimo castello di carte di menzogne che ancora manca da scoperchiare: la perfetta simbiosi jihadista dei “nostri” interlocutori con i terroristi di Al-Qaeda e Isis nel paese.