Russia e Cina pronte alla firma del "Santo Graal" energetico"
Il potere globale si è spostato a oriente e non ha più bisogno dell'occidente. Reuters
3083
Il presidente russo Vladimir Putin si recherà a Pechino la prossima settimana su invito dell’omologo cinese Xi Jinping. Durante la visita a Shangai, Putin dovrebbe firmare uno storico accordo che garantirà alla Cina una fornitura di 38 miliardi di metri cubi di gas per 30 anni. L’accordo, ribattezzato dalla stampa internazionale “Santo Graal energetico” è un accordo di approvvigionamento di gas con la Cina che, come scriveva 'Reuters' lo scorso febbraio, "è apparentemente pronta oggi dopo anni di negoziazioni. Può essere firmato alla prossima visita di Putin in Cina a maggio come dimostrazione che il potere globale si è spostato a oriente e non ha più bisogno dell'occidente”.
L’accordo per la fornitura a lungo termine di gas russo alla Cina è in lavorazione da 10 anni ed è pronto al 98%, secondo Anatoli Yanovski, ViceMinistro dell'Energia di Mosca. Yanovski ha aggiunto che mancano solo le firme dei due paesi. "Speriamo che i negoziati si concludano come previsto", ha detto il funzionario russo ripreso da Reuters .
Nei primi mesi del 2013, l'amministratore delegato del colosso energetico russo Gazprom, Alexei Miller ha detto che la cifra di 38 miliardi di metri cubi l'anno potrebbe salire a 60 durante il periodo contrattuale. Il prezzo del gas russo verso la Cina non è ancora stato annunciato. Tuttavia, un articolo pubblicato il 10 aprile sul quotidiano russo Vedomosti suggeriva che le parti stavano negoziando per una cifra tra i 360 e i 400 dollari per mille metri cubi.
La Cina è il principale partner commerciale della Russia al di fuori dell'Unione Europea. Entrambi i paesi sperano che il commercio bilaterale raggiunga i 100.000 milioni nel 2015 e i 200.000 milioni nel 2020.