Superlega e UE: 2 facce della stessa medaglia

19 Aprile 2021 10:00 Antonio Di Siena

Pensandoci un attimo è facile notare come la Superlega non sia poi così diversa dall’Unione europea.

Entrambe, infatti, si basano sul disprezzo della storia, delle tradizioni e peculiarità nazionali (rispettivamente sportive e politico-economiche) percepite come vecchie, superate e non più attraenti e remunerative.

E guardano a un nuovo modello di sviluppo, senza confini ma estremamente elitario che, in nome del “progresso”, concentra capitali in favore del mercato e dei grandi gruppi finanziari, penalizzando tutti gli altri. In primis i più piccoli, privati non solo della possibilità di competere coi più grandi, ma addirittura del sostegno dato dal principio di solidarietà economica.

In altre parole la superlega e l’Ue, allo stesso modo, spingono al conflitto frontale due entità profondamente diverse.

Da una parte la tradizione plurisecolare degli Stati nazionali (e dei campionati di calcio) costruita sui diritti, l’uguaglianza, la democrazia, la partecipazione aperta. In altre parole sul popolo.

Dall’altra parte un modello sovranazionale, chiuso, oligarchico - e quindi non democratico - orientato esclusivamente al consumo e al profitto. E che, non a caso, scimmiotta il sistema americano.

Ragion per cui - e per quanto speculativo possa sembrare - avversare la superlega di calcio significa, nei fatti, rigettare le ragioni stesse alla base del concetto di Unione europea. Perché sono idealmente la stessa cosa.

Pensateci su, sono convinto che, sotto sotto, sarete d’accordo con me.

Le più recenti da Il DiSsenziente

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

Alessandro Orsini - Se il Corriere della sera esulta per il "crollo del rublo"

di Alessandro Orsini* Il Corriere della Sera oggi si entusiasma per la caduta del rublo. Lasciatemi spiegare la situazione chiaramente. Se andasse in bancarotta, la Russia distruggerebbe...

Cosa significa l’assassinio di Kirillov per il conflitto in Ucraina

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa