La conoscenza è rizomatica
di Pasquale Cicalese
Sentite, come ha scritto ieri l'editorialista di Milano Finanza, Guido Salerno Aletta, la conoscenza è rizomatica.
Una volta lessi Doctor Jejyll e Mister Hyde. Ho ascoltato tutti, gente di Potere Operaio, Autonomia Operaia, braccianti, gente che viveva nelle baracche, democristiani, socialisti, comunisti, rivoluzionari, un mio amico imprenditore, che mi aiuta, mi consiglia, mi dice di guardare oltre, ho ascoltato ebrei, cristiani. Bisogna rifarsi a Benjamin, un marxista tedesco ebreo eretico, che si ammazzò per sfuggire alla Gestapo.
Il punto non è essere scandalosi, non è parlare con un dirigente della Cisl, il punto è contrastare i tempi attuali, che sono sciocchi, servi, distruttivi del popolo. Il problema, come ha scritto due giorni fa Salerno Aletta, è stata la caduta del Muro di Berlino, e molti ne hanno responsabilità, poco da fare.
Il punto è analizzare il nazismo attuale e io lo faccio da 30 anni. Il punto è che non mi ritrovo in nessuno, mi ritrovo solo nei miei familiari e nei miei amici. E la sinistra attuale non sta nel passo dei tempi, poco da fare, molti non sono raffinati, perché non sono rizomatici.
Il punto è stata la distruzione della scuola voluta dall'ex Pci Luigi Berlinguer, come riportato nel mio libro, dove c'è un pezzo sulla mia zia insegnante, che negli anni '50 girava le campagne del crotonese per alfebatizzare i braccianti, gratis.
Il punto è uno solo: dialogare, ascoltare.
Su con la vita ragazze e ragazze: chi sta al potere, dagli Usa alla Gran Bretagna, dalla Francia all'Italia o in Germania e Polonia, non ci arriva con la mente. La dialettica è una cosa seria. Se tu dai 120 miliardi alle imprese, se tu spendi miliardi in armi, se tu togli il reddito di cittadinanza, se tu dai quasi tutto il Pnnr, molto a debito, a loro, su tu ti rifiuti di alzare i salari, ripristnare il salario sociale globlale, ma anzi lo tagli ancora, ebbene, secondo il principio di contraddizione, tu fai crollare l'economia!