Cosa significa essere antifascista oggi

7900
Cosa significa essere antifascista oggi


Come ogni anno si aprono le polemiche. Ma questa volta non è un 25 aprile qualsiasi.

Da una parte e dall'altra, governo e opposizione, continua la pusillanime, vergognosa, noiosissima, campagna quotidiana di distrazione di massa dai veri problemi dei cittadini, dei lavoratori italiani.
 
Si passa dal caso Cospito-Donzelli-Serracchiani all'utero in affitto, dall'Orsa alla "sostituzione etnica" di Lollobrigida, dalla vignetta di Natangelo alle dichiarazioni della Senatrice Segre, che paragona un partigiano a un ucronazista, per arrivare alle sparate di La Russa sulla mancanza del termine antifascista nella Costituzione italiana nata dall' antifascismo....
 
Il tutto senza soluzione di continuità, in un'orgia di cretinate identitarie di livello infimo, che hanno il solo scopo di nascondere che maggioranza e opposizione sono sostanzialmente uguali, che la sola agenda che devono portare avanti insieme, facendo finta di agitarsi, è già scritta e ci sta portando dritti dritti alla distruzione totale del protettorato Italia, da ogni punto di vista, socioeconomico e geopolitico.
 
Ma cosa significa invece oggi essere antifascista?

Qual è oggi il pericolo?
 
Abbiamo vissuto due anni di coprifuoco, di sospensione della democrazia, di depauperazione del parlamento, di deroghe ai diritti fondamentali della nostra bellissima Costituzione antifascista.
 
Abbiamo potuto godere dei diritti costituzionali solo attraverso concessioni date da un lasciapassare che ha diviso la popolazione italiana, che ha discriminato, ha negato lavoro, stipendio, scuola, persino un caffè al bar.
 
Di quale fascismo e antifascismo stiamo parlando?
 
Abbiamo accettato un regime totalitario che ha sperimentato la possibilità di imporre qualsiasi comportamento attraverso il ricatto dei diritti concessi e non più garantiti a prescindere.
 
In questo senso, il 25 aprile non è rievocazione storica e tanto meno deve essere occasione per squallide e false dispute "identitarie" politico-mediatiche vuote e distopiche.
 
Quando si cancella la cultura, quando la normalità è il precariato, quando si impedisce ad un artista o ad uno sportivo di esibirsi o gareggiare solo perché russo, quando chi chiede la pace viene schedato e stigmatizzato, mentre si inviano armi all'Ucraina, sapendo benissimo che chi le utilizza è tatuato con croci uncinate e fa il saluto fascista.... di quale antifascismo stiamo parlando?
 
Quale "liberazione" stiamo festeggiando con le bandiere USA e quelle ucraine?
 
Forse sarebbe necessaria una riflessione critica, seria, su quale debba essere oggi, davvero, l'antifascismo nato dalla nostra Costituzione più bella del mondo....

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti