di Alessandro Orsini*
Chef Rubio. Perché la lobby italiana-israeliana odia chef Rubio con una tale intensità? Perché lo bracca e lo perseguita? Perché lo odia fino al punto di minacciare con le querele coloro che gli esprimono solidarietà per essere stato massacrato da una banda criminale mentre tornava a casa dalla madre?
Molti pensano che la ragione sia politica. Ma non è così.
La causa dell’odio contro chef Rubio è emozionale. La lobby italiana-israeliana è disperata perché la reputazione d’Israele è stata completamente distrutta. Oggi Israele è lo Stato più disprezzato del mondo.
Israele è uno Stato paria per tutti i massacri che ha condotto contro i palestinesi dal 1967 fino a oggi, culminati nel genocidio di Gaza. La lobby italiana-israeliana deve prendersela con qualcuno.
Chef Rubio è la vittima perfetta per due ragioni. La prima è che chef Rubio non conosce bene le leggi e scrive post incauti. Per una virgola o un verbo fuori posto, si rende querelabile. E allora la lobby si lancia contro il capro espiatorio con tutta la sua furia.
La seconda è che chef Rubio è spavaldo e coraggioso. E così viene denunciato e massacrato. Il mio consiglio alla lobby italiana-israeliana è questo: cara lobby, sei piena di odio. Smettila di odiare, di minacciare, di aggredire, di schiumare rabbia. La colpa della distruzione della reputazione d’Israele non è di chef Rubio; è dello Stato d’Israele che ha massacrato 35.000 palestinesi. Israele fronteggia un processo per genocidio all'Aja non per colpa di chef Rubio.
Il procuratore generale della Corte penale internazionale ha chiesto di spiccare un mandato di cattura contro Netanyahu non per colpa di chef Rubio. Cara lobby, stabilisci un contatto con la tua “ombra”, la tua parte oscura, il tuo odio.
Smettila; lascia stare chef Rubio. Non accanirti contro i deboli. Non fare come Netanyahu.
P. S. Messaggio per i terroristi pro-Israele che si aggirano liberamente sul territorio italiano. Questo testo non è scritto da Alessandro Orsini, ma da un italo-palestinese, Abu Babbu, che ha "hackerato" il suo profilo. Alessandro Orsini ha sempre riconosciuto che Israele difende i diritti umani e il diritto internazionale come nessun altro Stato al mondo. I bambini di Gaza sono morti di freddo. È un gelocidio!
*Post su X del 21 maggio 2024
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