Morte di Pasolini, finalmente verso la verità?

Pasolini sul set di Salò – Foto di Gideon Bachmann ©Archivio Cinemazero Images, Fondo Gideon Bachmann

5158
Morte di Pasolini, finalmente verso la verità?

 

Probabilmente Pier Paolo Pasolini è ostinato anche se non è più tra noi. Guida da quel maledetto 2 novembre del 1975 un esercito di capetoste che non si rassegnano alle verità di comodo. Nel centenario della sua nascita potrebbe avvenire qualcosa che in tanti aspettano: rimuovere quel marchio di infamia sulla sua morte, ovvero del pervertito ucciso da un ragazzo di 17 anni che voleva difendersi dalle sue molestie.

Secondo la relazione finale della Commissione parlamentare Antimafia potrebbe essere stato il furto delle bobine del film Salò o le 120 giornate di Sodoma dietro l'uccisione di Pasolini. Nel delitto, inoltre, sarebbero stati coinvolti gruppi di malavitosi facente capo alla nascente Banda della Magliana.  

A TAL PROPOSITO, LEGGI PASSIONE PASOLINI di FRANCESCO GUADAGNI

In fondo, non è grande novità. Tra il 2014 e il 2016, David Grieco amico, allievo e assistente alla regia di Pasolini, realizzò il film La macchinazione e pubblicò il libro dal titolo omonimo dove parlava del furto delle bobine di Salò dietro, e non solo, la morte del Poeta. Proprio per i temi affrontati nel film, la sua uscita nelle sale fu ritardata di ben due anni.

Che una commissione parlamentare stabilisca un’altra versione sulla morte di Pasolini è già un passo in avanti. Non sappiamo cosa farà la nuova commissione antimafia, ma ormai un’altra versione che milioni di italiani e non solo, aspettano è agli atti di un’istituzione dello Stato.

Sarà anche vero che sui mandanti ancora non si fa menzione, ma sono lì, negli ultimi anni di vita di Pasolini. Nel suo ultimo libro Petrolio, negli articoli sul Corriere della Sera, in quei tanti martellanti “Io so” dove svelava quella rete fatta di apparati dello Stato deviati, massoneria, gruppi neofascisti che tramavano per un colpo di stato ed evitare che il Partito Comunista prendesse il potere.

Un passo importante è stato fatto, ora quell’esercito di capetoste è ancora più motivato a non rassegnarsi e a scoprire la verità. C’è ancora chi sa, è fortunatamente in vita, e potrebbe ridare giustizia e riportare Pasolini in un paese normale.

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti