Il presidente colombiano Gustavo Petro si è congratulato con Julian Assange "per la sua libertà" dopo che il fondatore di WikiLeaks ha lasciato questa settimana la prigione britannica dove ha trascorso più di cinque anni.
"L'eterna prigionia e la tortura di Assange sono state un attacco alla libertà di stampa su scala globale. Denunciare il massacro di civili in Iraq frutto dell'azione bellica statunitense è stato il suo crimine, ora il massacro si sta ripetendo a Gaza", ha scritto il presidente in un post su X.
Allo stesso tempo, ha invitato il giornalista e sua moglie Stella a visitare la Colombia e a tenere "un atto per la vera libertà".
Felicito a Julian Assange por su libertad.
— Gustavo Petro (@petrogustavo) June 25, 2024
La prisión eterna de Assange y su tortura era un atentado contra la libertad de prensa a escala global.
Denunciar la masacre de civiles en Irak por parte de la acción bélica de EEUU fue su crimen, ahora la masacre se repite en Gaza… pic.twitter.com/kT3GCM8ytq
Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...
Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...
L'ex comandante della NATO James Stavridis ha previsto che il conflitto in Ucraina si concluderà con la conquista da parte della Russia di circa un quinto del territorio del Paese. Stavridis, ammiraglio...
Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa