Alessandro Orsini - Massacro a Jenin: di che tregua parliamo?
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di Alessandro Orsini
Israele ha bombardato più di 20 edifici nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. L’Autorità nazionale palestinese ha chiesto una sessione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Di che tregua parliamo? Ci sono tipi di tregua diversi. Con riferimento alla Palestina, a me piace parlare di “tregua illusoria”. È l’etichetta che trovo più calzante. Il bombardamento in grande stile di Gaza, per ora, è sospeso, ma il massacro dei palestinesi prosegue senza sosta in Cisgiordania. La tregua illusoria in Italia svolge una funzione psicologica e una funzione politica.
Sotto il profilo psicologico, consente a molte persone di rasserenarsi immotivatamente cullandosi nell’idea che Israele abbia smesso di massacrare i palestinesi.
Sotto il profilo politico, consente alla lobby israeliana di frenare le critiche che riceve per il suo sostegno a Netanyahu. In ogni democrazia occidentale esiste una lobby israeliana. La lobby israeliana in Italia è l’insieme delle persone che, da posizioni diverse e con i ruoli più vari, opera per garantire l’impunità a Israele per i suoi crimini contro l’umanità. Negando che Israele viola il diritto internazionale e i diritti umani, la lobby israeliana preserva le relazioni militari e commerciali tra l’Unione europea e Tel Aviv. Questo spiega l’affermazione di Tajani, secondo cui: “Israele non ha compiuto crimini di guerra”. Molti mi chiedono [...]. Il mio nuovo editoriale per sicurezza internazionale è qui.