Alto generale cinese invita l'esercito a prepararsi alla "moderna" guerra ibrida
Guerra ibrida e crisi in Ucraina. Parole molto dure e chiare quelle usate dal generale Wang Haijiang, attuale comandante "per il teatro occidentale" dell'esercito popolare cinese dopo essere stato alla guida del comando Xinjang.
In un articolo pubblicato sulla rivista ufficiale "Study Times" ha scritto che l'esercito cinese debba integrare meglio le sue forze strategiche a "prepararsi pienamente a nuove forme di conflitto, poiché la repressione e il contenimento delle nazioni occidentali contro Pechino potrebbero intensificarsi in qualsiasi momento".
Le forze armate della Cina dovrebbero prepararsi a tattiche di guerra ibrida, dal momento che la situazione in Ucraina ha dimostrato che i conflitti vengono combattuti nei domini più disparati. "Gli scontri militari si sono intrecciati con battaglie in aree politiche, finanziarie, tecnologiche, cyberspaziali e cognitive”, ha spiegato Wang, secondo cui la prima potenza asiatica dovrebbe accelerare l’integrazione delle sue forze strategiche nei suddetti domini. Ha inoltre evidenziato l’importanza di ricorrere pienamente alle tecnologie avanzate per potenziare la capacità d’attacco delle forze armate
Nell'articolo intitolato "Fare affidamento sul sistema strategico nazionale integrato e sulle capacità per migliorare il livello di prontezza della zona di guerra", il generale sottolinea come la Cina sia ormai entrata in una fase di rischi e sfide, dove "le incertezze e i fattori imprevedibili stanno aumentando". Sono quindi fondamentali le strategie.
"La repressione e il contenimento esterno della Cina possono essere intensificati in qualsiasi momento. Solo consolidando e perfezionando il Sistema strategico nazionale integrato e le capacità strategiche nazionali integrate è possibile massimizzare l'integrazione di forze, risorse e mezzi strategici in vari campi", ha concluso Wang.