Argentina inizia esercitazioni con gli USA che includono una portaerei nucleare
La Marina argentina ha iniziato giovedì nel suo territorio l'esercitazione bilaterale “Gringo-Gaucho II” con la Marina statunitense, che durerà fino a venerdì, nell'ambito dello schieramento internazionale “Southern Seas 2024”.
L'obiettivo di “Gringo-Gaucho” è quello di aumentare il livello di addestramento e interoperabilità tra le due marine e rafforzare la comprensione reciproca", ha dichiarato il ministero della Difesa argentino in un comunicato, secondo quanto riporta RT.
Da parte argentina saranno schierate navi, cacciatorpediniere e corvette. Da parte loro, gli Stati Uniti hanno inviato la portaerei a propulsione nucleare USS George Washington, che ha una capacità di 5.000 persone a bordo e può trasportare 90 aerei.
Gli Stati Uniti hanno anche schierato il cacciatorpediniere USS Porter e la nave logistica USNS John Lenthall.
“Entrambe le forze si addestreranno in operazioni combinate, aria-superficie e operazioni di abbordaggio, ricerca e sequestro, conducendo al contempo esercitazioni di comando e controllo, tecniche e tattiche navali”, ha aggiunto il comunicato.
Nel frattempo, la Marina, nel suo account ufficiale su X, ha osservato che effettueranno anche evoluzioni e formazioni tattiche, esercitazioni antiaeree e antisommergibile, controlli di collegamento e di comunicazione, tra le altre pratiche.
Hoy arranca el ejercicio PASSEX: Gringo-Gaucho II entre la @Armada_Arg y la @USNavy. ¡Estate atento para vivir esta experiencia! pic.twitter.com/dIKfKkD1Dt
— Ministerio Defensa (@MindefArg) May 30, 2024
Javier Milei, presidente argentino dal dicembre 2023, aveva già anticipato fin dalla campagna elettorale che la sua politica estera sarebbe stata ampiamente orientata verso gli Stati Uniti e, una volta in carica, l'ha messa in pratica asservendo completamente il suo paese all’imperialismo statunitense.
In sei mesi di mandato, Milei ha viaggiato all'estero otto volte e la maggior parte dei suoi viaggi sono stati negli Stati Uniti. Questa settimana, infatti, si trova negli Stati Uniti per incontrare i rappresentanti del settore tecnologico.
Due settimane fa, i due governi hanno firmato un accordo bilaterale che rafforza l'alleanza e stabilisce la volontà istituzionalizzata di “continuare ad approfondire la convergenza strategica” tra le due parti.
Nel frattempo, mercoledì l'ambasciatore statunitense presso il Paese latinoamericano, Marc R. Stanley, ha dichiarato che la missione “Southern Seas 2024” “sottolinea l'impegno del nostro Paese a rafforzare la collaborazione con l'Argentina per rendere più sicura la nostra regione”.
L'operazione “Southern Seas 2024” della Marina statunitense coinvolge altre nazioni della regione. La USS George Washington farà scalo anche in Cile, Colombia, Ecuador, Perù e Uruguay.