Céline (Louis Ferdinand) batte OpenAI ChatGPT

6700
Céline (Louis Ferdinand) batte OpenAI ChatGPT

 

Nel mondo della tecnologia e in particolare dell'Intelligenza Artificiale sta spopolando l'ultimo strumento di Machine Learning denominato forse troppo precipitosamente “IA Generativa” dove con questo termine di “nuovo conio” si vorrebbe intendere uno strumento informatico in grado di generare immagini, testi, o addirittura anche melodie, partendo da una nostra semplice richiesta.  Molto noto è per esempio lo strumento Stability.AI (Link: https://stablediffusionweb.com/ ) con il quale si può generare una immagine partendo da una semplice descrizione dell'utente, oppure lo strumento ChatGPT (Link: https://chat.openai.com/chat ) realizzato dall'Ente Non Profit americano che ha come obbiettivo la ricerca sull'intelligenza artificiale. Un ente, sia detto subito, finanziato potentemente da persone appartenenti al Gotha della Silicon Valley quali Altman, Musk,  Hoffman e Thiel.

ChatGPT è uno strumento assolutamente rivoluzionario specializzato nell'interazione uomo-macchina che consente un dialogo tra l'utente e la macchina serrato e (quasi) indistinguibile tra quello che si ha tra due esseri umani. La macchina può dare risposte su qualsiasi argomento, compresa la programmazione e dunque la soluzione algoritmica di una qualsiasi classe di problemi. Tutto questo è stato reso possibile grazie a tecniche di machine learning non supervisionato ma anche rinforzato che utilizzano come data set di apprendimento una mole spaventosa di dati presi dal web.

Dunque un vero e proprio miracolo della tecnica che consente un uso estremamente flessibile che va dal Text-to-speach fino alla creazione di contenuti e che ha fatto gridare molti alla fine del lavoro cosiddetto creativo e non monotono che in qualche modo, fino ad ora, era stato preservato dall'automazione e dagli strumenti di apprendimento automatici.

 

Ed è così, con questa presentazione letta un po' qui e un po' lì sul web che mi sono apprestato ad usare questo fantasmagorico strumento. “Cosa gli posso chiedere?” mi sono detto. Ed è con il ghigno perfido dell'attaccante che sta per piazzarla nell'angolino irraggiungibile per il portiere che mi sono detto “Céline...”.

Caro Mister ChatGPT parlami di Céline. Ed ecco qui la risposta:

 

 

Gli chiedo di Céline, e la macchina ha iniziato a parlarmi della cantante Cèline Dion, senza tener conto che io magari intendevo lo scrittore Louis-Ferdinand Céline. Dunque la risposta corretta sarebbe stata “Gentile utente, ti riferisci allo scrittore francese o alla cantante canadese?”. Ma questo la macchina non può saperlo perchè non ha la minima idea di cosa significhi la stringa alfabetica “C+é+l+i+n+e” e semplicemente ha scelto in base alla frequenza della stringa alfanumerica precedente o successiva: in sostanza ha visto che per esempio nel suo enorme dataset la stringa alfabetica “D+i+o+n” è più frequente alla stringa “L+o+u+i+s+-+F+e+r+d+i+n+a+n+d+o” e in base a questo fattore ha scelto. Sbagliando.

Un classico caso di indecidibilità, anzi, per la precisione di Entscheidungsproblem come si dovrebbe dire in onore del grande matematico Devid Hilbert che per primo si pose il problema (per la verità per secondo visto che già il logico e matematico medioevale Giovanni Buridano capì che qualcosa non andava osservando il suo asino) e che arrovellò grandissimi quali Alan Turing che ci scrisse giusto un teorema.

Dunque in realtà siamo ben lontani dal creare una macchina in grado di sostituire l'uomo perché in grado di ragionare come un uomo.

Un altro tema della massima rilevanza, è che OpenAI ha previsto l'utilizzo di un token per pagare l'utilizzo professionale del suo strumento di intelligenza artificiale generativa (che sia detto è comunque straordinario, nonostante lo scherzetto che gli ho tirato). Token ovviamente già quotato su CoinMarketCap. Per la precisione si tratta di una “moneta” o se preferite, nel caso di uno “smart contract” non nativa ma secondaria, derivata dall'attivazione appunto di uno smart contract senza prezzo fisso e presente su due diverse blockchain: ethereum e binance smart chain.

 

 

Il punto è che io posso scambiare questo token con un'altra persona dotata di wallet Erc20 in cambio di qualsiasi bene o servizio per il quale accetta questo “gettone”. Un po' come il vecchio gettone della Sip che utilizzavamo da bambini per acquistare le patatine e il negoziante ce lo accettava. Voi direte, “e dove è la novità? Possiamo acquistare beni e servizi anche con altri token o altre cryptomonete native”, Vero, ma qui c'è una differenza. Questo token ha un valore intrinseco come sottostante: la enorme e preziosissima capacità di calcolo di OpenAI  e dei suoi strumenti di Machine Learning. Se l'oro ha valore perchè la capacità di calcolo non dovrebbe averla? Temo che Elon Musk, e i suoi amici finanziatori di OpenAI abbiano trovato il modo di dare maggior sostanza alle cryptomonete....

PS Non sto dicendo di acquistare il token OpenAI ERC per speculare. Noi non sappiamo quale sarà la “politica monetaria” di Open AI,  dunque ci sta che decidano di aumentare le quantità di Token emessi pur di tenere il prezzo costante rendendo impossibili le speculazioni. Ma siamo di fronte ad una assoluta novità: quella di un sottostante a garanzia di una crypto (sebbene non nativa). Una grande novità.

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti