Colloquio a San Pietroburgo tra Putin e l’emissario di Trump
Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato a San Pietroburgo Steve Witkoff, inviato speciale del presidente statunitense Donald Trump. L’incontro, svoltosi presso la Biblioteca Presidenziale Boris Eltsin, segna un nuovo tentativo di riavvicinamento tra Mosca e Washington, in un momento cruciale per la crisi ucraina. Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, il colloquio – la terza visita di Witkoff in Russia da febbraio – è stato pensato come occasione per uno scambio diretto e sincero di posizioni tra le due potenze.
Tra i temi discussi: la normalizzazione delle relazioni bilaterali, un potenziale summit tra Putin e Trump, e l’evoluzione del conflitto in Ucraina. Witkoff, stretto collaboratore di Trump, ha già avuto un ruolo chiave in precedenti mediazioni, tra cui uno scambio di prigionieri che ha contribuito a ricostruire un fragile clima di fiducia. La sua presenza a San Pietroburgo segue recenti incontri con alti funzionari russi, incluso Kirill Dmitriev, consigliere economico di Putin.
Sebbene non siano attesi risultati immediati, il Cremlino sottolinea l’importanza di questi colloqui come segnali concreti di apertura e dialogo. Un messaggio diretto da Trump sarebbe stato recapitato a Putin, mentre i preparativi per futuri incontri ad alto livello restano in corso.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati