ESERCITO ISRAELIANO SPARA SENZA MOTIVO AI BAMBINI PALESTINESI

3969
ESERCITO ISRAELIANO SPARA SENZA MOTIVO AI BAMBINI PALESTINESI

 

Una nuova indagine del Guardian ha rivelato che i cecchini israeliani uccidono un numero enorme di bambini palestinesi al di fuori delle zone di combattimento e continuano a farlo perché, nonostante le regole dichiarate dall’esercito  israeliano che  “attacca solo terroristi e obiettivi militari”, non sarannoritenuti responsabili dei loro attacchi contro i civili.

Uno dei medici che lavoravano come volontario negli ospedali di Gaza, Fozia Alvi, ha detto che nell’unità di terapia intensiva ha notato due minori con ferite al viso e tubi respiratori nelle trachee. Secondo un’infermiera, avevano colpi sparati da cecchini nel cervello. “Non potevano parlare, erano paraplegici. […] Non erano gli unici. Ho visto anche bambini piccoli con ferite dirette causata da colpi sparati da cecchini sia alla testa che al petto. Non erano combattenti, erano bambini piccoli”, ha detto Alvi.

Secondo alcuni medici volontari stranieri, il tipo di ferite, così come i racconti dei palestinesi che hanno portato i bambini in ospedale, dimostrano che i minori erano un bersaglio diretto degli israeliani. Nel frattempo, i resoconti dei testimoni oculari e i video registrati mostrano che i soldati israeliani hanno sparato contro civili che si trovavano fuori dalle zone di combattimento.

Il medico statunitense Vanita Gupta ha anche rivelato che a gennaio tre bambini gravemente feriti sono stati portati all’ospedale dove lavorava e i suoi parenti hanno detto che i bambini erano in strada quando sono stati attaccati, anche se non c’è stata nessun’altra sparatoria nella zona. Secondo le sue parole, questo è successo quando le truppe israeliane si erano ritirate a circa 4 chilometri dalla zona, quindi i palestinesi hanno iniziato a tornare alle loro case.

Inoltre, i palestinesi di Gaza riferiscono che gli israeliani hanno iniziato a usare droni armati nei loro attacchi in grado di sorvolare le strade e attaccare la popolazione. Alcuni di questi droni sono usati come cecchini telecomandati per sparare contro i civili palestinesi.

Secondo Thaer Ahmad, un medico statunitense che ha fatto volontariato all’ospedale Nasser, il secondo più grande della Striscia di Gaza, nella città di Jan Yunis, i droni israeliani a volte volavano in grandi gruppi, ordinavano ai palestinesi di liberare la zona e li sparavano dal cielo. Ha aggiunto che un drone ha persino sparato in testa a uno dei medici dell’ospedale.

Vari ex soldati delle Forze di Difesa Israeliane (FDI) che hanno parlato con il Guardian e hanno visto immagini di corpi di bambini colpiti da proiettili. Le ferite sono compatibili con i proiettili di calibro 50, che di solito vengono sparati da mitragliatrici montate su veicoli blindati, hanno sottolineato che queste armi hanno sistemi di mira avanzati che permettono loro di dirigere i colpi.

Un ex cecchino israeliano che ha parlato a condizione di anonimato ha affermato che, secondo le regole di fuoco aperto dell’esercito, i soldati possono sparare a chiunque una volta che un’area è stata dichiarata zona di combattimento. Ha affermato che, anche se la maggior parte dei soldati vuole uccidere coloro che devono essere uccisi, “ci sono quelli che considerano tutti gli arabi come il nemico e trovano qualsiasi motivo per sparare, o nessun motivo”.

Ha sottolineato inoltre che un sistema di impunità protegge questi soldati. “Anche se sono al di fuori dei regolamenti, il sistema li proteggerà. Gli altri soldati dell’unità non si opporranno o celebreranno la morte di un altro arabo. Non c’è responsabilità, quindi nemmeno le regole più rigide hanno alcun significato reale”.

Il Guardian nota che Tel Aviv “rifiuta” le accuse che i suoi cecchini sparano deliberatamente ai civili. “Le FDI attaccano solo terroristi e obiettivi militari”, afferma il governo israeliano, assicurando che i suoi soldati “rispettano il diritto internazionale e prendono precauzioni per mitigare i danni ai civili”. Tuttavia, i medici dicono il contrario.

Vale la pena ricordare che, quando sono iniziate le ostilità nell’enclave palestinese, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l’IDF è “l’esercito più morale del mondo” e non danneggia “civili non coinvolti”. (RT)

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info 

 

-------------

L'AntiDiplomatico e LAD edizioni sono impegnati a sostenere l'associazione "Gazzella", in prima linea nel sostegno della popolazione di Gaza. 

Con l'acquisto di "Il Racconto di Suaad" (Edizioni Q - LAD edizioni) dal nostro portale, finanzierete le attività di "Gazzella".

Andrea Puccio

Andrea Puccio

Andrea Puccio - www.occhisulmondo.info

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

Loretta Napoleoni - Il prestigiatore della politica internazionale

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle) di Giuseppe Masala L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

L'attacco della Cina e' a Wall Street (e alle sue bolle)

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Trump e la bolla di Bruxelles di Paolo Desogus Trump e la bolla di Bruxelles

Trump e la bolla di Bruxelles

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

C'è grande confusione di Michele Blanco C'è grande confusione

C'è grande confusione

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti