Eurodeputato Wallace: UE smetta di appoggiare l'aggressione degli Usa
Mick Wallace, irlandese, membro del Parlamento europeo, ieri ha esortato l'Unione europea (UE) a smettere di sostenere l'imperialismo statunitense e le sue aggressioni. "L'UE (Unione Europea) deve smettere di sostenere l'aggressione degli Stati Uniti", ha esortato, attraverso un messaggio su Twitter.
In questo senso, l'eurodeputato ha sottolineato che dal 1945 l'imperialismo statunitense ha fatto più danni del resto dei paesi del mondo, per poi condannare il fatto che Washington continua a cercare potere, influenza e guadagno finanziario, senza rispettare la Carta delle Nazioni Unite (ONU) e diritto internazionale.
Ha anche menzionato un tweet del ministro degli Esteri iraniano Mohamad Javad Zarif, per commemorare l'anniversario dell'abbattimento di un aereo commerciale iraniano da parte degli Stati Uniti nel 1988 sulle acque territoriali iraniane nel Golfo Persico. La tragedia avvenne nel tratto finale della guerra imposta all'Iran dall'Iraq (1980-88) all'epoca di Saddam Hussein, che aveva l'appoggio incondizionato di Washington.
A questo proposito, il ministro degli Esteri iraniano ha deplorato che, come giovane diplomatico all'epoca, abbia assistito al rifiuto di Washington di scusarsi per una tragedia umana di tale portata causata nel Golfo Persico.
Inoltre, ha sottolineato il terrorismo economico che la Casa Bianca sta attualmente applicando contro la nazione persiana attraverso sanzioni crudeli. "La violenza degli Stati Uniti contro gli iraniani è iniziata molto prima e continua oggi con il terrorismo economico contro il nostro popolo", ha denunciato il capo della diplomazia iraniana.
Il volo Iran Air 655, un Airbus A300, con 290 persone a bordo, tra cui 66 bambini e 53 donne, precipitò il 3 luglio 1988 nelle acque territoriali iraniane, nel Golfo Persico, dopo che un missile lanciato da una nave statunitense colpì la sua fusoliera coprendo la rotta tra Teheran e Dubai, negli Emirati Arabi Uniti (UAE).
Nonostante le condanne internazionali per quanto accaduto, le autorità statunitensi in quel momento difesero l'operazione alle Nazioni Unite, e assegnarono addirittura al capitano dell'imbarcazione coinvolta nell'attentato, il generale William Rogers, il premio Legion of Merit per nel 1990, e continua a rifiutarsi di chiedere scusa alla nazione iraniana per questo crimine.