Gaza, Khan Yunis sotto le bombe. Hamas: "nessuna tregua" con Israele se non ferma attacchi e non rilascia i prigionieri

Gaza, Khan Yunis sotto le bombe. Hamas: "nessuna tregua" con Israele se non ferma attacchi e non rilascia i prigionieri

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Da ieri mattina sono ripresi i bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza dopo la tregua di alcuni giorni ottenuta con la mediazione del Qatar.

Il Ministero della sanità di Gaza comunica che, da ieri mattina, sono morti nell’enclave assediata almeno 200 palestinesi. I feriti sono circa 600.

L'esercito israeliano ha annunciato di aver colpito più di 400 obiettivi durante la notte, inclusa l'area meridionale di Khan Younis, dove decine di migliaia di civili sono evacuati il mese scorso.

AGGIORNAMENTI

Ore 22:30 Hamas: "Nessun negoziato ora sulla tregua”

Un funzionario di Hamas ha spiegato ad Al Jazeera che i negoziati sullo scambio di prigionieri sono ormai finiti e non riprenderanno finché Israele non porrà fine ai suoi attacchi e non consegnerà tutti i prigionieri palestinesi.

Ore 22:00 Intensi bombardamenti su Khan Yunis. Precedentemente, le forze di occupazione israeliane hanno inviato droni con altoparlanti minacciando i civili a Gaza di non resistere in alcun modo. Il messaggio barbarico recitava: "Vi consigliamo di non resistere in nessuna forma, altrimenti vi uccideremo".

 

Ore 21:30 Macron: Nessuna sicurezza per Israele a costo della vita dei palestinesi

Israele non godrà di sicurezza se continuerà a uccidere civili palestinesi, secondo il presidente francese.

“Non esiste sicurezza duratura per Israele nella regione se la sua sicurezza viene raggiunta a costo delle vite dei palestinesi”, ha detto Macron in una conferenza stampa a Dubai prima di volare in Qatar.

Macron è a Doha per contribuire agli sforzi volti a concordare una nuova tregua e potenzialmente un cessate il fuoco duraturo tra Israele e Hamas.

Ore 21:00 MSF chiede un'indagine indipendente sull'attacco mortale israeliano

MSF ha chiesto che venga aperta un'indagine sull'attacco israeliano a uno dei convogli dell'organizzazione medica che ha ucciso due persone.

Uno dei membri dello staff sopravvissuti dice che i carri armati israeliani e i cecchini sui tetti hanno puntato su di loro prima che sparassero, colpendo i suoi colleghi. 

 Ore 20:30 Ankara: La “forza bruta” contro l’intera popolazione non può essere legittimata

Rispondendo a un post X del Ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri turco Oncu Keceli afferma in una dichiarazione: “Più Israele opprime i palestinesi e distrugge le loro libertà fondamentali, maggiore sarà la resistenza che dovrà affrontare poiché molti più palestinesi continueranno a cercare di la realizzazione dei loro diritti collettivi e individuali”.

“Al centro del problema attuale c’è l’occupazione israeliana, la sua mentalità espansionistica e le sue azioni repressive che ignorano completamente la legge, i diritti umani e i principi universali”, ha detto Keceli.

L’uso della “forza bruta contro un’intera popolazione civile da parte di una potenza occupante non può essere legittimato come legittima difesa”.

Ore 20:00 il Primo Ministro Netanyahu: "Continueremo fino alla fine":

Il primo ministro israeliano ribadisce che la pressione militare e gli sforzi diplomatici hanno contribuito a ottenere il rilascio dei prigionieri.

In una conferenza stampa, Netanyahu ha affermato che la guerra “continuerà finché non raggiungeremo tutti i nostri obiettivi, ovvero riportare indietro i prigionieri ed eliminare Hamas. L’operazione di terra è necessaria per raggiungere gli obiettivi sopra menzionati”.

Netanyahu ha aggiunto che i soldati stanno combattendo in linea con il diritto umanitario internazionale. "Questa è una guerra a lungo termine, ma alla fine la vinceremo”.

“I nostri soldati si sono preparati durante i giorni di tregua per la vittoria totale contro Hamas”.

Ore 19:30 100 camion umanitari entrano a Gaza: Mezzaluna Rossa

La Mezzaluna Rossa Palestinese comunica che i veicoli, entrati nell’enclave costiera assediata attraverso il valico di frontiera di Rafah, contengono cibo, acqua e forniture mediche.

Si tratta del primo convoglio di camion umanitari ad attraversare il valico di Rafah da quando sono ripresi i combattimenti.

 Ore 18:00 Israele annulla i colloqui per la tregua in Qatar

Israele ha ordinato alla squadra negoziale del Mossad a Doha di tornare in Israele a causa di quella che ha definito una “impasse”.

Ore 17:30 Attacco aereo israeliano uccide eminente scienziato e studioso palestinese

Un attacco ad al-Faluja nel nord della Striscia di Gaza ha ucciso Sufian Tayeh e la sua famiglia, secondo il Ministero dell'Istruzione palestinese.

Tayeh – che dirigeva l’Università Islamica di Gaza, la più grande università dell’enclave costiera assediata – era classificata tra il 2% dei migliori ricercatori a livello globale .

È stato anche nominato presidente dell'UNESCO per l'astronomia, l'astrofisica e le scienze spaziali in Palestina.

Ore 17:00 198 medici palestinesi uccisi a Gaza dal 7 ottobre

Le vittime includono anche:

  • 112 membri del personale delle Nazioni Unite, secondo le Nazioni Unite
  • 73 giornalisti e operatori dei media, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi
  • 15 agenti della protezione civile, secondo la Protezione civile palestinese

Ore 16:30 Israele e Hezbollah si scambiano colpi dopo la fine della tregua tra Israele e Hamas

Le forze israeliane e i combattenti di Hezbollah hanno avuto uno scontro a fuoco attraverso il confine tra Israele e Libano nel secondo giorno di ostilità dopo il crollo della tregua a Gaza.

L'aeronautica e l'artiglieria israeliane hanno colpito obiettivi di Hezbollah in Libano, hanno detto i militari, dopo che sono stati lanciati razzi contro alcuni dei suoi avamposti vicino al confine.

Hezbollah ha anche affermato di aver lanciato razzi verso almeno cinque postazioni israeliane. L'esercito israeliano aveva precedentemente affermato che due colpi di mortaio lanciati dal Libano erano caduti in aree aperte a Shomera, oltre il confine con il villaggio di Marwahin, nel sud del Libano.

L’esercito israeliano ha precisato di aver effettuato bombardamenti vicino a Naqoura dopo aver individuato “attività insolite” nella zona.

Ore 15:30 Le Nazioni Unite riferiscono di un “drammatico aumento” del numero di palestinesi detenuti

Dal 7 ottobre, più di 3.000 palestinesi sono stati arrestati nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme est, di cui 160 negli ultimi sei giorni, spesso senza prove dirette di un reato, afferma l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Sei uomini palestinesi sono morti sotto la custodia israeliana durante questo periodo, un numero record da decenni. L'aumento degli arresti, le denunce di maltrattamenti e il mancato rispetto del giusto processo sollevano serie preoccupazioni sul rispetto del diritto internazionale da parte di Israele.

Ore 15:00 CICR: ‘Ripresa intensa dei combattimenti a Gaza'

Il direttore generale del CICR è intervenuto al vertice sul clima delle Nazioni Unite COP28 a Dubai mentre Israele bombarda Gaza per il secondo giorno dalla fine di una settimana di pausa umanitaria.

"Si tratta di un nuovo livello di distruzione che si aggiunge alla distruzione massiccia e senza precedenti di infrastrutture critiche, di case civili e quartieri", ha detto Robert Mardini, avvertendo che la violenza renderebbe difficile l'arrivo degli aiuti umanitari a Gaza.

Mardini ha descritto Gaza come “in rovina e in macerie”. Il CICR ha 130 dipendenti che lavorano lì, ha ricordato.

Mardini ha affermato che le persone a Gaza “vivono nella costante paura di una morte violenta” e lottano per sopravvivere in mezzo alla carenza di cibo e acqua causata dai combattimenti mentre gli ospedali lavorano con risorse limitate.

“Tutto a Gaza è al punto di non ritorno”, ha lamentato.

 

Ore 13:30 Il bilancio delle vittime a Gaza sale a 15.207

Il numero dei palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza è salito a 15.207, ha riferito il Ministero della Sanità.

Ecco alcuni punti chiave

  • Negli attacchi sono rimaste ferite più di 40.000 persone
  • Il settanta per cento delle vittime sono donne e bambini
  • Centinaia di feriti vengono curati sul posto dopo che gli ospedali sono stati fuori servizio
  • Israele ha deliberatamente preso di mira 130 istituzioni sanitarie e messo fuori servizio 20 ospedali
  • Almeno 31 operatori sanitari sono stati arrestati e interrogati ricorrendo alla tortura e alla fame
  • Circa 280 operatori sanitari sono stati uccisi in tutta Gaza
  • Un gran numero di feriti morirà ogni giorno a causa della mancanza di opzioni terapeutiche negli ospedali di Gaza.

Ore 13:00 I camion degli aiuti entrano a Rafah attraversando il confine con Gaza per la prima volta dalla fine della tregua

Il primo lotto di camion umanitari dalla fine della tregua di sette giorni a Gaza è entrato dal lato egiziano del valico di Rafah, ha riferito la Mezzaluna Rossa palestinese.

"Gli equipaggi della Mezzaluna Rossa Palestinese hanno ora ricevuto camion di aiuti attraverso il valico di Rafah dai nostri partner della Mezzaluna Rossa egiziana", ha pubblicato PRCS su X.

Nessun camion umanitario è entrato venerdì nella Striscia di Gaza mentre Israele rinnovava i suoi attacchi contro l’enclave assediata.

Ore 12:00 Ultimi sviluppi:

  • La Mezzaluna Rossa palestinese afferma che due persone sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco in un raid israeliano nel villaggio di Beita, a sud di Nablus.
  • L'esercito israeliano ha annunciato di aver arrestato sette persone durante i raid a Nablus, una nel villaggio di Bidya e una a Kfar Saba.
  • Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan incontrerà il presidente Abbas a Ramallah.

Ore 11:30 La Turchia “non può tacere” contro il “terrorismo di stato” di Israele

Le azioni di Israele a Gaza sono “terrorismo di stato” e la Turchia “non può rimanere in silenzio contro di esso”, ha detto il presidente Erdogan.

Di ritorno dagli Emirati Arabi Uniti dopo aver partecipato al vertice COP28, Erdogan ha aggiunto che “i funzionari israeliani, che erano conosciuti come vittime del genocidio, si sono ora trasformati in assassini dei loro antenati”.

Ha aggiunto che Hamas, il gruppo che governa Gaza, non può essere escluso da quello che sarà il futuro dell’enclave assediata.

Segue il resoconto degli ultimi eventi

  • I giornalisti di Al Jazeera a Gaza riferiscono che gli attacchi aerei israeliani hanno colpito diversi obiettivi in ??tutta la Striscia, comprese le città meridionali di Khan Younis e Rafah.
  • I civili nell'enclave raccontano che l'esercito israeliano ha lanciato volantini invitandoli a spostarsi a sud, verso Rafah, nonostante gli attacchi notturni in quella zona.
  • Le sirene sono state attivate nelle comunità israeliane che vivono vicino alla recinzione, con Gaza che avvisava di possibili razzi in arrivo.
  • L'esercito israeliano riferisce di pesanti combattimenti stanotte nel nord della Striscia, comprese Gaza City e Beit Lahiya.
  • L'agenzia di stampa statale siriana SANA ha riferito che gli attacchi aerei israeliani hanno colpito diversi punti alla periferia della capitale Damasco.
  • L'esercito israeliano comunica di aver attaccato un'unità di combattenti nel sud del Libano accusata di aver effettuato una precedente sparatoria.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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