Gaza, sale il bilancio dell’aggressione israeliana: 12 palestinesi uccisi e 80 feriti
Gli aerei da guerra del regime israeliano hanno continuato a bombardare le aree nella parte orientale di Khan Younis, Striscia di Gaza, uccidendo un giovane palestinese e ferendone altri due, riferiscono i media palestinesi locali.
Ministry of Health: "12 Palestinians were killed and more than 80 were injured so far in Israeli warplanes' aggressive attack on the Gaza Strip since yesterday" pic.twitter.com/UtIASOzeqn
— Quds News Network (@QudsNen) August 6, 2022
Nel frattempo, un altro attacco aereo israeliano ha preso di mira un motociclista nel quartiere Shuyaiyya di Gaza City.
Con questi attacchi, il regime di Tel Aviv ha così esteso la tensione al secondo giorno consecutivo dopo che, nelle incursioni di ieri, 10 palestinesi hanno perso la vita, tra i quali una bambina di 5 anni, e altri 80 sono rimasti feriti.
La Resistenza lancia 160 razzi contro obiettivi israeliani
Il movimento palestinese della Jihad islamica ha riferito oggi che, da venerdì sera a sabato mattina, i suoi combattenti hanno lanciato circa 160 razzi da Gaza verso i territori occupati da Israele.
Il sistema antimissilistico israeliano Iron Dome è stato completamente paralizzato dagli intensi e successivi lanci di missili da Gaza, mentre sirene di allarme sono state attivate in diverse località del centro e del sud dei territori occupati, come le città di Tel Aviv, Ashkelon, Ashdod, Bat Yam, Rishon LeZion e Sderot, oltre agli insediamenti vicino al Striscia.
Hebrew Channel 12: "The Israeli occupation has evacuated beaches from Rishon Letzion south of Tel Aviv to the settlement of Zikim north of Naqab desert as events have been escalating." pic.twitter.com/55lZGvQnEJ
— Quds News Network (@QudsNen) August 6, 2022
La nuova escalation di tensione arriva dopo che lunedì scorso le forze israeliane hanno fatto irruzione nella casa di Bassam al-Saadi, uno dei leader della Jihad islamica, e lo hanno arrestato insieme al genero Ashraf al-Jada durante un raid notturno a Jenin campo profughi, nel nord della Cisgiordania occupata, dove anche un adolescente palestinese è stato ucciso a colpi di arma da fuoco.